Intelligenza emotiva, emozione felina


Studi condotti dall’Università di Oakland dimostrarono che i gatti rispondono allo stato emotivo del proprio essere umano.
Intelligenza emotiva, emozione felina

Nel 1990 i professori Peter Savoley e John D. Mayer parlarono per la prima volta di Intelligenza Emotiva nel loro articolo intitolato Emotional Intelligence
Secondo Savoley e Mayer dicesi Intelligenza Emotiva quella ‘capacità di controllare i sentimenti e le emozioni proprie ed altrui, distinguerle tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni’

In seguito a diverse integrazioni che riguardavano i sentimenti, nel 1995 l’argomento venne ripreso dallo psicologo e giornalista americano Daniel Goleman nel suo libro Emotional Intelligence, un punto di svolta fondamentale per lo sdoganamento dell’Intelligenza Emotiva nella psicologia applicata anche alla strategia organizzativa dei team aziendali.

 

Le attenzioni sull’Intelligenza Emotiva nacquero nei primi decenni del Novecento, con diversi studi che si concentrarono principalmente sull’incapacità o meno di riconoscere e descrivere le emozioni
Tuttavia soltanto negli anni ’90, ovvero del secolo, si è potuto delineare con maggior nitidezza un quadro che non fosse confuso e largamente dibattuto.

Soltanto qualche anno dopo è stato determinato un legame certo l’Intelligenza Emotiva e il grado di felicità di un individuo, dal noto studioso Bar-On, colui che ha trovato oltretutto un legame con le performance individuali.

Partendo da tali presupposti si può intuire facilmente la capacità dell’Intelligenza Emotiva di abbracciare tematiche che riguardano fortemente l’individuo come l’empatia, l’autocontrollo e la gestione delle emozioni.

 

Prevenire è più importante che curare, recita un famoso detto e anche in ambito scolastico risulta fondamentale la prevenzione

Come scrisse Galimberti “non si dà apprendimento senza gratificazione emotiva”, e una mancata attenzione alla formazione emozionale è indice dell’impotenza delle istituzioni scolastiche a fronte di un aumento di disagi e di disturbi tra gli adolescenti, come fece notare Mariani nel 2001, ormai più di vent’anni fa.

D’altronde sempre Golem, nel suo libro Intelligenza Emotiva riporta l’esempio di una scuola di San Francisco, dove venne richiesto un programma di alfabetizzazione emotiva, con l’obiettivo di conseguire un’adeguata gestione dei sentimenti.

Lo sviluppo dell’Intelligenza Emotiva si costruisce attraverso l’acquisizione e la crescita in consapevolezza di sé, autocontrollo, motivazione, empatia e abilità sociali

 

Vivere un periodo di sofferenza pandemica genera stati di ANSIA e TRISTEZZA, e proprio in questi casi avere un GATTO che gironzola intorno a voi in casa può fungere da incredibile beneficio, non solo per mera compagnia, ma anche per l’estrema sensibilità che questo animale possiede e che spesso viene sottovalutata o del tutto ignorata. 

Contrariamente al pensiero comune il gatto è un essere vivente profondamente legato al proprio compagno umano, con il quale può mostrare gesti di estrema affettuosità e una curiosità innata.

Applicare il concetto di Intelligenza Emotiva ai gatti è sorprendentemente sensato. Come dimostra uno studio del 2015 dell’Università di Oakland condotto su 12 gatti, questi felini rispondono allo stato emotivo del proprio essere umano. I soggetti esaminati hanno mostrato comportamenti diversi in base allo stato emotivo dell’uomo. 

Occorre chiarire che le competenze emotive non trovano ancora un riscontro scientifico come le competenze di riconoscimento emotivo e proprio per questo motivo esistono pareri discordanti sull’effettiva consapevolezza o meno del gatto nei confronti delle emozioni umane. Coloro che non ritengono veritiera questa consapevolezza sostengono l’ipotesi che i gatti siano sostanzialmente in grado di decodificare i movimenti umani e cambiare comportamento di conseguenza. L’unica certezza è che noi esseri umani abbiamo molta più difficoltà della nostra controparte felina nel comprendere le rispettive esigenze.

 

Resto a tua disposizione per approfondimenti o un colloquio sia in presenza presso il mio studio che in modalità online. CONTATTATEMI!!!
 

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di Dr.ssa Aurelia Gagliano

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