Invalidità civile: modalità di presentazione


Consigli pratici per la presentazione delle domande volte ad ottenere il riconoscimento delle invalidità civili
Invalidità civile: modalità di presentazione
Dopo l'entrata in vigore del D.L. n. 78/2009, le domande volte ad ottenere il riconoscimento dell'invalidità civile vanno trasmesse all'INPS esclusivamente in via telematica, e corredate da un certificato medico digitale compilato da un medico accreditato dall'istituto previdenziale.
Per l'invio telematico della domanda sarà necessario ottenere, in via preventiva, un Pin che potrà esser richiesto collegandosi al sito dell'Inps, o attraverso il numero verde 803164 ovvero, ancora, recandosi personalmente presso la sede dell'Istituto. Al servizio potranno accedere anche i possessori della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il Pin consentirà al cittadino di inoltrare la prima domanda e di monitorare l'iter del procedimento nel pieno rispetto dei principi di trasparenza del processo amministrativo-sanitario.
Nella domanda dovranno essere indicati i dati anagrafici del richiedente e dell'eventuale tutore e sarà necessario specificare, altresì, se si tratti di un primo riconoscimento ovvero di un aggravamento di patologie già accertate in precedenza.
Nel certificato medico digitale dovrà, inoltre, essere specificato se il malato non sia in grado di deambulare senza l'ausilio costante di un accompagnatore, se sia affetto da patologie neoplastiche o gravi, e se sussistano controindicazioni mediche che ne rendano rischioso o pericoloso lo spostamento dal domicilio.
Entro quindici giorni dal ricevimento della domanda, la Commissione medica incaricata dall'A.S.L. competente, composta necessariamente anche da un medico dell'INPS, è tenuta a fissare la data della visita.
Laddove il richiedente sia intrasportabile o sussistano controindicazioni mediche che ne rendano pericoloso o sconsigliato lo spostamento, e previa specifica richiesta dell'istante da inoltrare almeno cinque giorni prima della data fissata per la visita, la Commissione medica potrà verificare la sussistenza dei requisiti di legge anche al domicilio dello stesso.
E' consigliabile recarsi alla visita con l'assistenza di un medico di propria fiducia, e portare con sé oltre agli originali della documentazione sanitaria, anche una copia degli stessi che potrà essere trattenuta dalla Commissione.
E importante ricordarsi, infine, che laddove la richiesta venga rigettata, il cittadino potrà agire in giudizio entro e non oltre il termine di centottanta giorni, depositando un ricorso per accertamento tecnico preventivo ex art. 445 bis c.p.c. presso il Tribunale del luogo in cui il ricorrente ha la propria residenza.

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di Avv. Marcella A. Marcatajo

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