Investimento, speculazione e programmazione
Programmare i propri investimenti e comprendere la differenza tra speculazione e investimento, è il modo migliore per tutelare i propri risparmi
"La speculazione è uno sforzo per trasformare poco denaro in molto denaro, con molte probabilità di fallire
L'investimento è uno sforzo, con molte probabilità di successo, per evitare che molto denaro diventi poco denaro"
Con questa definizione di Edward Chancellor, voglio riassumere ciò che per me è la consulenza finanziaria. Non mera ricerca del rendimento a tutti i costi, ma approccio consapevole, strutturato e programmato.
Perché sia davvero utile, il nostro portafoglio di investimento deve affiancarci durante la nostra vita, deve aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi e non deve essere un entità separata o peggio una palla al piede che ci frena.
E' dunque fondamentale capire come allocare le nostre risorse all’interno di un’ipotetica piramide e tenere conto delle nostre esigenze in ambito di:
Protezione: ho necessità di tutelare la mia famiglia nel caso in cui dovessi venire a mancare? Devo prevedere un’assicurazione in caso di infortunio?
Liquidità: ho riservato una parte dei miei risparmi per le spese quotidiane o impellenti, oppure rischio di trovarmi in difficoltà?
Riserva: ho tenuto conto della necessità di creare una riserva per spese future programmate o impreviste?
Previdenza: sto pensando a cosa succederà quando smetterò di lavorare? Riflettere su questo tema e trovare le soluzioni adeguate, è oggi fondamentale.
Investimento: i miei risparmi mi serviranno tutti nel breve periodo o una parte posso allocarla in strumenti più a lungo termine per raggiungere i miei obiettivi: università dei figli o nipoti, il viaggio dei miei sogni, ecc.?
Extra rendimento: una parte residuale dei miei risparmi posso destinarla a strumenti che potrebbero garantirmi un extra-rendimento a fronte però di un rischio maggiore?
L'investimento è uno sforzo, con molte probabilità di successo, per evitare che molto denaro diventi poco denaro"
Con questa definizione di Edward Chancellor, voglio riassumere ciò che per me è la consulenza finanziaria. Non mera ricerca del rendimento a tutti i costi, ma approccio consapevole, strutturato e programmato.
Perché sia davvero utile, il nostro portafoglio di investimento deve affiancarci durante la nostra vita, deve aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi e non deve essere un entità separata o peggio una palla al piede che ci frena.
E' dunque fondamentale capire come allocare le nostre risorse all’interno di un’ipotetica piramide e tenere conto delle nostre esigenze in ambito di:
Protezione: ho necessità di tutelare la mia famiglia nel caso in cui dovessi venire a mancare? Devo prevedere un’assicurazione in caso di infortunio?
Liquidità: ho riservato una parte dei miei risparmi per le spese quotidiane o impellenti, oppure rischio di trovarmi in difficoltà?
Riserva: ho tenuto conto della necessità di creare una riserva per spese future programmate o impreviste?
Previdenza: sto pensando a cosa succederà quando smetterò di lavorare? Riflettere su questo tema e trovare le soluzioni adeguate, è oggi fondamentale.
Investimento: i miei risparmi mi serviranno tutti nel breve periodo o una parte posso allocarla in strumenti più a lungo termine per raggiungere i miei obiettivi: università dei figli o nipoti, il viaggio dei miei sogni, ecc.?
Extra rendimento: una parte residuale dei miei risparmi posso destinarla a strumenti che potrebbero garantirmi un extra-rendimento a fronte però di un rischio maggiore?
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