Investitore consapevole
Tre concetti fondamentali da conoscere nelle proprie scelte di investimento

Ci stiamo avvicinando con una buona andatura ad una fase di rialzo dei tassi d'interesse. Allora, nel compiere le proprie scelte d'investimento è necessario conoscere meglio tre concetti chiave e questo vale soprattutto per gli investitori meno esperti.
RISCHIO DI TASSO: E' il rischio che grava su un titolo obbligazionario ed è collegato ad una variazione dei tassi di interesse che determina direttamente il valore dell'obbligazione stessa. Ciò significa che quando i tassi d'interesse salgono il prezzo delle obbligazioni scende e, viceversa, ad un abbassamento dei tassi farà seguito un aumento del valore (prezzo) del titolo obbligazionario.
DURATION: Vita finanziaria di un titolo obbligazionario. In parole semplici esprime la "volatilità" o "sensibilità" del prezzo di un bond rispetto alla variazione dei tassi d'interesse. Via via che i titoli avranno una scadenza più breve la duration si ridurrà progressivamente. E più bassa è la duration, meno il titolo obbligazionario risentirà della variazione dei rendimenti. Quindi in sintesi, più la scadenza di uno o più titoli è lontana e tanto più alta sarà la volatilità (o il rischio) di un titolo obbligazionario rispetto ad una variazione dei tassi di rendimento.
VITA RESIDUA: Indica la differenza tra la data di scadenza o rimborso e la data attuale, ovvero il periodo di tempo (espresso in anni o mesi) che manca affinché l'investitore rientri in possesso del capitale investito.
E' chiaro quindi che per l'investitore che non è sicuro di mantenere l'investimento sino alla scadenza sarà indispensabile tenere in buona considerazione il rischio di tasso e la duration per poter scegliere il titolo più adatto all'interno del proprio portafoglio. Per i cosiddetti "cassettisti", ossia coloro che invece mantengono i titoli sino alla naturale scadenza, questi concetti sono meno rilevanti perché le oscillazioni di tasso influiscono in misura minore. Semmai dovrebbero tener conto del c.d. Rischio di Controparte, ovvero la possibilità che l'intermediario non mantenga fede al proprio obbligo di rimborsare il proporio debito alla scadenza dello stesso.
RISCHIO DI TASSO: E' il rischio che grava su un titolo obbligazionario ed è collegato ad una variazione dei tassi di interesse che determina direttamente il valore dell'obbligazione stessa. Ciò significa che quando i tassi d'interesse salgono il prezzo delle obbligazioni scende e, viceversa, ad un abbassamento dei tassi farà seguito un aumento del valore (prezzo) del titolo obbligazionario.
DURATION: Vita finanziaria di un titolo obbligazionario. In parole semplici esprime la "volatilità" o "sensibilità" del prezzo di un bond rispetto alla variazione dei tassi d'interesse. Via via che i titoli avranno una scadenza più breve la duration si ridurrà progressivamente. E più bassa è la duration, meno il titolo obbligazionario risentirà della variazione dei rendimenti. Quindi in sintesi, più la scadenza di uno o più titoli è lontana e tanto più alta sarà la volatilità (o il rischio) di un titolo obbligazionario rispetto ad una variazione dei tassi di rendimento.
VITA RESIDUA: Indica la differenza tra la data di scadenza o rimborso e la data attuale, ovvero il periodo di tempo (espresso in anni o mesi) che manca affinché l'investitore rientri in possesso del capitale investito.
E' chiaro quindi che per l'investitore che non è sicuro di mantenere l'investimento sino alla scadenza sarà indispensabile tenere in buona considerazione il rischio di tasso e la duration per poter scegliere il titolo più adatto all'interno del proprio portafoglio. Per i cosiddetti "cassettisti", ossia coloro che invece mantengono i titoli sino alla naturale scadenza, questi concetti sono meno rilevanti perché le oscillazioni di tasso influiscono in misura minore. Semmai dovrebbero tener conto del c.d. Rischio di Controparte, ovvero la possibilità che l'intermediario non mantenga fede al proprio obbligo di rimborsare il proporio debito alla scadenza dello stesso.
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