L'AGCom e l'attivazione dei servizi premium


L'AGCom ha reso nota l'attivazione di un numero verde per verificare le attivazioni di servizi premium non voluti o non richiesti dai consumatori
L'AGCom e l'attivazione dei servizi premium
L’Agcom e i VAS (servizi premium) nella telefonia mobile.
Il comunicato stampa dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è del 18 aprile (www.agcom.it). Sulla base di una serie di proposte avanzate dagli operatori di telecomunicazione e dai fornitori di contenuti, l’AGCom ha reso noto di aver autorizzato la sperimentazione di una procedura per limitare il noto fenomeno delle attivazioni di servizi premium (VAS) nella telefonia mobile, non volute o non richieste dai consumatori, e definire una procedura unificata di rimborso delle somme non dovute in caso di acquisti privi del consenso.

Gli strumenti messi a disposizione dei consumatori sono un numero verde ed un indirizzo di posta elettronica: il numero verde di customer care 800.44.22.99 - attivo 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana - per mezzo del quale, seguendo una voce guida, si possono verificare gli abbonamenti a servizi premium attivi sulla propria utenza ed è possibile, eventualmente, procedere alla loro disattivazione. Nel comunicato si legge inoltre che dalle 9:00 alle 21:00 è prevista la possibilità di parlare con un operatore.
L’indirizzo mail sperimentazioneVAS@agcom.it può essere utilizzato per far emergere le criticità riscontrate nell’attuazione delle nuove procedure di acquisto proposte dagli operatori e dai content service providers.
Gli operatori, infatti, secondo quanto pubblicato dall’Autorità, hanno presentato le nuove procedure per l’attivazione dei servizi premium: un doppio click dell’utente, in due diverse schermate contenenti informazioni differenti. Il primo è utilizzato per raccogliere il consenso all’addebito del servizio sul conto telefonico dell’utente, il secondo per confermare la richiesta di acquisto.
Obiettivo dell’iniziativa è il perfezionamento delle funzioni e della grafica di questo modello di attivazione del servizio, l’unificazione delle procedure di rimborso e una maggiore trasparenza nel processo di acquisto dei servizi attraverso l’invio di messaggi per informare l’utente dell’attivazione, dell’addebito del costo del servizio e delle modalità di disattivazione.
Al termine della sperimentazione vedremo l’efficacia di queste misure, mentre alla Corte di Giustizia UE è stata demandata dal TAR Lazio la decisione sulla legittimità delle maxi multe inflitte dall’AGCM nel 2015 ad alcuni operatori per le pratiche commerciali scorrette nell’attivazione dei "Servizi premium" (notizia anza del 24.7.2017).

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di Gianluca Di Ascenzo

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