L’ambiente cucina…meglio chiuso o aperto ?


E' meglio avere la cucina chiusa in una stanza, o è preferibile un open-space dove la zona living sia costituita da soggiorno, cucina e pranzo ?
L’ambiente cucina…meglio chiuso o aperto ?
La scelta dipende dalla disponibilità di spazio, dalla distribuzione degli ambienti e dalle abitudini di vita e di gestione della casa.....

Se c’è spazio sufficiente e si desidera avere un ambiente in cui cucinare tranquillamente senza timore di diffondere in casa odori di cibo, mantenendo il living sempre in ordine, la stanza dedicata alla cucina è la soluzione ideale.
Diversamente, per chi cucina desidera partecipare alla vita di casa anche quando è ai fornelli, è preferibile creare un ambiente unico, in cui ci sia lo spazio necessario sia per cucinare che per vivere la zona giorno.
Per risolvere il problema degli odori che possono diffondersi la prima cosa da fare è collocare la zona cottura nelle vicinanze di una finestra, per poterla arieggiare facilmente.
Se questo non è possibile, è indispensabile un’areazione forzata...inutile illudersi di poter fare a meno dell’areazione: si rischia di pentirsene in brevissimo tempo.
Secondo accorgimento importante è l’inserimento di una cappa con elevata potenza di aspirazione.
La cucina a vista può essere collocata solo su una parete, per scelta progettuale o in caso di ambienti non particolarmente grandi.
In alternativa, può essere ad angolo, a L o a C, eventualmente delimitata dal resto del living attraverso gli stessi mobili contenitori, distribuiti in modo da creare una suddivisione dell’ambiente e mascherare spazi tecnici della cucina non sempre graditi "a vista", come il lavello (a volte fa piacere nasconderlo, soprattutto se pieno di stoviglie..), o il piano cottura.
Anche quinte su misura e muretti bassi progettati ad hoc servono a questo scopo e possono anche diventare elementi che "disegnano" lo spazio.
In ogni caso, consiglio di studiare in dettaglio ogni singolo elemento dei mobili: anche in piccoli spazi è importante avere contenimento....se c’è poco spazio per le basi, è meglio pensare a pensili, eventualmente alti, se parliamo dell’ambiente dedicato esclusivamente alla cucina....non appesantiscono e contribuiscono ad aumentare i volumi disponibili, ma devono essere estremamente lineari ed essenziali.
In un living invece si inseriscono pochi pensili, perlopiù bassi, a parte naturalmente situazioni particolari. In questo caso, se la cucina non può essere molto estesa, sarà fondamentale pensare ad un contenimento aggiuntivo sia per piatti e stoviglie (per esempio in un mobile contenitore del soggiorno), che per attrezzature da cucina che si utilizzano poco, ma talvolta sono indispensabili.
Per queste ultime si può dedicare una zona nel ripostiglio, o in altri contenitori di servizio della casa (studiati sfruttando spazi altrimenti inutilizzati...), per riporre comodamente quanto può servire in casi sporadici.
Lo spazio in cucina è un problema ricorrente: vediamo spesso cucine in cui non si riesce a riporre neppure l’indispensabile.... Questo avviene perché, quando si è progettata la cucina, si è guardato solo all’estetica e non alla funzionalità.
Il segreto di una bella casa è il connubio equilibrato tra estetica e funzionalità.
A mio parere il giusto equilibrio tra i due aspetti è fondamentale, ed è l’elemento base di ogni mio progetto.
Naturalmente la soluzione dovrà essere studiata in base al singolo ambiente oggetto di intervento: non c’è una ricetta unica da seguire per qualsiasi situazione !
Simpatico il bancone snack: come piano di lavoro, se inteso come prosecuzione della cucina, per la colazione, o anche per mangiare.
Può diventare il fulcro della stanza: essere piano d’appoggio per la cuoca...e per eventuali aiutanti, banco aperitivi per gli ospiti, appoggio per quattro chiacchiere e un caffè...zona merenda...
Attenzione ad un dettaglio: se si utilizza il bancone per mangiare, si dovrà comunque pensare anche ad un tavolo.....data l’altezza, non per tutti sarà comodo salire sugli sgabelloni per mangiare...soprattutto per alcuni ospiti meno "sportivi".

Nel prossimo articolo vedremo insieme i materiali base da scegliere per la cucina e scopriremo come orientarci tra le infinite proposte di mobili, elettrodomestici e piani di lavoro...

A presto !

Articolo del:


di architetto Paola Biorcio

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse