L’assemblea indica come impiegare gli attivi di gestione per compensa


L'assemblea indica come impiegare gli attivi di gestione derivanti da rendite
L’assemblea indica come impiegare gli attivi di gestione per compensa

 

Un condominio stipula un contratto di locazione con alcune compagnie di telefonia ed utilizzano il lastrico solare per l’ubicazione di impianti ripetitori di segnali audio. L’assemblea del condominio delibera di suddividere le rendite derivanti dai canoni di locazione tra i condomini, in compensazione degli importi dovuti da ciascuno di essi a titolo di quote condominiali.

Una condomina impugna la deliberazione dell’assemblea lamentando di essersi vista attribuire le rendite provenienti dalla locazione del lastrico solare solo in relazione a quanto detratto per fare fronte alle spese.

La questione giunge fino in Cassazione che stabilisce che viene attribuita all’assemblea la competenza non solo all’approvazione del rendiconto, ma anche all’impiego del residuo attivo della gestione. Di questo saldo attivo, pur riferibile ai singoli condomini, l’assemblea può disporre a maggioranza per finalità condominiali. Dal momento che la rendita proveniente dai canoni di locazione del lastrico solare produce l’insorgenza, in capo a ciascun  condomino, di un credito corrispondente alla rispettiva quota millesimale, l’assemblea può deliberarne l’utilizzo in compensazione di quanto dovuto da ciascuno a titolo di contributi, nel pieno rispetto dei criteri legali di ripartizione delle spese (Corte di Cassazione ordinanza n.3043 del 9 febbraio 2021).

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di Studio Chiné gestioni

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