L'era dei piani individuali di risparmio

Cosa sono i PIR? Possono essere definiti dei contenitori nei quali le persone fisiche possono investire nel rispetto di determinate condizioni in strumenti finanziari e liquidità, beneficiando di vantaggi fiscali. Destinatari sono le persone fisiche senza limiti di età e ciascuna persona fisica può essere titolare di un solo piano di risparmio.
L'agevolazione fiscale consiste nell'esenzione da tassazione dei redditi se l'investimento viene mantenuto per almeno 5 anni; in caso di mancato rispetto del limite temporale sono dovute le ordinarie imposte sui redditi.
Vi sono dei vincoli di investimento: almeno il 70% del valore complessivo degli strumenti finanziari detenuti nel PIR deve essere investito in strumenti finanziari (obbligazioni, azioni sia quotati sia non quotati nei mercati regolamentati) emessi o stipulati con imprese residenti in Italia o in Stati Membri dell'UE con stabile organizzazione in Italia. Di questo 70% almeno il 30% deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese diverse da quelle inserite nell'indice Fitse Mib di Borsa Italiana; il restante 30% può essere investito in qualsiasi strumento finanziario.
Questo vincolo ha la finalità di canalizzare il risparmio delle famiglie verso investimenti produttivi ed in particolare verso imprese che in cui è maggiore il fabbisogno finanziario e che hanno più difficoltà a reperire risorse tramite il canale bancario.
E' evidente quindi che la norma è volta a canalizzare il risparmio principalmente verso le imprese italiane.
I PIR possono essere sottoscritti tramite la propria Banca (e solo in una).
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