L’impresa sociale nel modello SC2018


L’impresa sociale entra per la prima volta nel modello SC 2018.
L’impresa sociale nel modello SC2018



La new entry dell'impresa sociale nel Modello SC 2018 riguarda la
specifica indicazione da fornire nel frontespizio, dove è stata prevista la
casella "Impresa sociale" che va barrata dagli operatori di cui al
decreto legislativo 112/2017 (Revisione della disciplina in materia di impresa
sociale). Solo così ai soggetti rientranti in tale
tipologia di enti sarà consentito attuare la disapplicazione delle disposizioni
relative alle società di comodo, agli studi di settore e ai parametri. La
novità è prevista nel provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate
del 30 gennaio 2018 con cui è stato approvato il modello di dichiarazione
Redditi Sc-2018, con le relative istruzioni, che dovrà essere utilizzato dalla
platea dei soggetti Ires. La predetta casella potrà essere barrata in presenza
dell’autorizzazione della Commissione europea (art. 108, par. 3, Trattato Ue).ata prevista la
casella "Impresa sociale" che va barrata dagli operatori di cui al
decreto legislativo 112/2017 (Revisione della disciplina in materia di impresa
sociale). Solo così ai soggetti rientranti in tale
tipologia di enti sarà consentito attuare la disapplicazione delle disposizioni
relative alle società di comodo, agli studi di settore e ai parametri. La
novità è prevista nel provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate
del 30 gennaio 2018 con cui è stato approvato il modello di dichiarazione
Redditi Sc-2018, con le relative istruzioni, che dovrà essere utilizzato dalla
platea dei soggetti Ires. La predetta casella potrà essere barrata in presenza
dell’autorizzazione della Commissione europea (art. 108, par. 3, Trattato Ue).
Redditi
Sc 2018.

Con il provvedimento del direttore dell'Agenzia
delle entrate del 30 gennaio 2018 è stato approvato il modello di dichiarazione
Redditi Sc-2018, con le relative istruzioni. Il nuovo modello prevede, tra
l’altro, un’apposita casella per coloro che esercitano in via stabile e
principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di
lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, In particolare, si tratta della specifica indicazione da
fornire nel frontespizio, dove è stata prevista la casella "Impresa
sociale" che va barrata dai soggetti di cui al decreto di revisione della
disciplina dell’impresa sociale (d.lgs. 112/2017), nell’ambito della riforma
del Terzo settore.



Il
decreto indica, tra i soggetti che possono acquisire la qualifica di impresa
sociale, tutti gli enti privati, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui
al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale l’impresa
sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo
il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti
interessati alle loro attività. Questa indicazione consente ai soggetti
qualificati come impresa sociale di attuare la disapplicazione delle
disposizioni relative alle società di comodo (articolo 30 legge 724/1994 e
articolo 2, commi da 36-decies e 36-duodecies del decreto legge 138/2011), agli
studi di settore e ai parametri (articolo 62-bis del decreto legge 331/1993 e
articolo 3, commi da 181 a 189, della legge 549/1995). È bene ricordare, però,
che l'efficacia di questa disposizione è subordinata, ai sensi dell'articolo
108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
all'autorizzazione della Commissione europea. Quindi la casella potrà essere
barrata solo in presenza dell'autorizzazione.



Il modello di dichiarazione Redditi
Sc-2018, approvato mediante il citato provvedimento del direttore dell'Agenzia
delle entrate, riguarda la platea degli operatori che si occupano della redazione
e della presentazione del modello di dichiarazione dedicato alle società di
capitali, agli enti commerciali ed equiparati.

Si
ricorda che per ottenere il riconoscimento di impresa sociale, l’attività di
impresa di interesse generale deve essere svolta "in via principale", ossia
deve generare almeno il 70% dei ricavi complessivi.



Articolo del:


di Pagamici Bruno

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