L’Outdoor: comfort e relax

Vediamo una produzione di complementi di arredo che contemplano sistemi componibili che colgono lo spazio circostante lo interpretano e ne diventano parte. Diventano delle piccole architetture.
Importante è la natura tattile dei materiali che trasmettono sensazioni di comfort e relax. I contrasti tra morbidezza delle sedute e di queste piattaforme dove si innestano gli arredi creano una sospensione spazio temporale, e gli arredi sembrano appena appoggiati e dotati di leggerezza nella loro raffinatezza. Diventa fondamentale disegnare lo spazio intorno all’arredo puntando sul principio di sartorialità che contraddistingue il design contemporaneo.
Vi è una ricerca per i materiali, per l’imbottitura dei cuscini, e la ricerca della resistenza agli agenti atmosferici donando un livello di percezione della morbidezza anche a sedute destinate a spazi posti all’esterno dell’abitazione che si aprono su piscine assolate, oppure anche solo site in un bersò. La capacità di cogliere il carattere di chi vi abita e rendere visibile il suo valore attraverso spazi pieni di espressività e l’incipit creativo.
Restituire attraverso una spazialità ricca e articolata tutta la bellezza che può dare l’idea di relax, esprimendo un’identità propria, a volte del tutto contemporanea in dialogo sempre con la tradizione utilizzando materiali locali ad iniziare dal legno che intrepreta la dimensione materiale in forme la cui forza è proprio dalla sua evanescenza compositiva e mutevolezza.
Alla base vi è lo studio della tensione tra materiale e immateriale che è l’essenza stessa dell’architettura che trasforma le idee in realtà tangibili. Soprattutto anche alla luce di infinite informazioni che impongono soluzioni urgenti e visioni globalizzanti sempre in un’ottica tra dinamiche del consumo e inclinazioni di gusto. Il tutto alla luce delle nuove sostenibilità ambientali.
Le tecnologie di supporto nell’outdoor non sono solo il contenuto all’interno dei dispositivi ma sono il filtro che media il rapporto tra le molteplici realtà effettuando una trasformazione in termini di comprensione di queste tensioni viste da differenti punti di vista. Il tutto a raccontare il calore di una casa declinata con particolari accorgimenti riferiti alla cura delle texture che integrano la scenografia d’insieme modulata spesso su differenti aree. E così negli arredi dell’Outdoor ritroviamo una nostra “comfort zone” che ci avvolge sempre in apertura e in dialogo con l’esterno e con il tutto.
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