La casa come spazio intimo e personale!


La casa è uno spazio intimo, personale, ma spesso non abbiamo il tempo di sfruttarla come vorremmo. L’importanza della creazione di uno stile…
La casa come spazio intimo e personale!

La casa è uno spazio intimo, personale, ma a causa del ritmo frenetico della vita quotidiana, spesso non abbiamo il tempo di sfruttarla come vorremmo; nonostante ciò, però, avere una casa accogliente e confortevole, è il desiderio di tutti.

Sebbene nella SCELTA DELL'ARREDO sia necessario tenere conto dell'aspetto pratico, non bisogna trascurare l'aspetto estetico delle proprie scelte; esistono diversi stili decorativi e nessuno può essere considerato in assoluto meglio degli altri, non vi è quindi ragione di concentrarsi su una determinata linea, adottando a tutti i costi uno stile puro. COMBINANDO MATERIALI DIVERSI si possono, infatti, ottenere effetti gradevoli, come quello risultante dall'abbinamento di legno e acciaio e sono il buon senso, le esigenze di ognuno e il gusto personale che devono diventare i principali artefici dell'arredo di casa: la moda non deve essere l'unico criterio.

Nella progettazione d'interni, il designer punta su obiettivi diversi: in alcuni casi pone l'accento sull'uso del colore; in altri si privilegiano i design allegri; altri ancora più conservatori, preferendo interni discreti, semplici e raffinati. Tutti questi fattori, però, hanno come denominatore comune la ricerca di mobili e ambienti che abbiano come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita.

BASTA UN PIZZICO DI BUON GUSTO E DI FANTASIA per dare un'impronta a un ambiente. Esistono, infatti, negozi che vendono mobili di design a prezzi accessibili, mentre chi ha maggiori possibilità può permettersi mobili e accessori dei designer più famosi, nonché il contributo di un architetto d'interni.

La figura dell'architetto d'interni è fondamentale nell'arredo e nella decorazione dove entra in gioco una molteplicità di fattori che vanno oltre la semplice scelta di un mobile. Nella creazione di un ambiente bisogna, infatti, tenere presente il colore, l'illuminazione e i rivestimenti di pareti e pavimenti, nonché il budget su cui si può contare e, inoltre, lo spazio che si ha a disposizione, l'età della casa, il numero e la fascia d'età delle persone che la abiteranno...

Infine, l'ultimo tocco è dato dai particolari decorativi, costituiti dagli oggetti d'arte, quadri e sculture, dalle lampade, dalle piante e da mille altri piccoli accorgimenti. In ogni caso, la distribuzione di ogni singola stanza deve essere meditata. Può essere assai utile disegnare una piantina in scala, corredata di tutti gli elementi d'arredo, i quali verranno spostati per trovare la soluzione ottimale.

È difficile ricreare nella casa una tendenza omogenea, ma si può ottenere un effetto ugualmente armonioso mescolando stili diversi. Negli anni Settanta nacque LO STILE HIGH-TECH che concepiva lo spazio come funzionale e destinato al lavoro, facendo largo uso di materiali come vetro, metallo, plastica e caucciù. Caratteristica principale di questo stile era il riutilizzo, nell'arredo domestico, di oggetti industriali.

Lungi dall'essere una tendenza effimera, l'high tech rappresenta ancora oggi la base dello stile tecnologico, una sorta di reazione allo stile rustico che non considera la casa un rifugio confortevole, ma piuttosto come uno spazio destinato a stupire, nato dalla combinazione di elementi insoliti e curiosi.

Se si desidera un ambiente privo di elementi superflui e di eccessiva ricchezza decorativa, ma che punti essenzialmente sullo spazio, che privilegi le linee pure e la semplicità, lo stile tecnologico potrebbe rivelarsi quello giusto. I suoi materiali di riferimento sono l'acciaio cromato e la pelle nera, con i quali vengono creati mobili senza tempo che non stancano grazie alle linee semplici e universali che li contraddistinguono.

Le pareti si colorano di bianco e di grigi, mai di colori stridenti, alla ricerca di una totale integrazione fra mobili, pavimenti e muri. Pur concedendo qualche piccolo strappo alle regole, si tratta di uno stile che richiede una grande coerenza compositiva.

Chi invece ama i mobili vissuti e antichi sogna UNA CASA IN STILE RUSTICO, i cui protagonisti siano il calore e i materiali naturali, in particolare il legno.

Questo stile presenta il vantaggio di ammettere particolari decorativi che rendono l'ambiente decisamente accogliente.

Uno dei tanti modi per creare uno stile rustico fresco, creativo e moderno, è l'accostamento delle pareti in pietra a vista con altre dipinte sui toni dell'azzurro e del mattone; questa soluzione ha un effetto straordinariamente innovatore, che dà all'ambiente un aspetto caldo e, allo stesso tempo, attuale. Non bisogna, però, pensare che funzionalità e stile rustico siano incompatibili, si tratta solo di uno stile che richiede più particolari decorativi del tecnologico, di cui non possiede la praticità. Il contrappunto avanguardistico può essere fornito dalle lampade, per esempio, o dal colore e dalla fantasia di pareti, quadri, fiori, divani, tende e accessori generalmente in tessuto.

Moderno, raffinatissimo, ma privo di sorprese e di contrasti stridenti, LO STILE CLASSICO mescola pezzi unici con elementi moderni, mirando a creare un ambiente accogliente attraverso la fusione fra l'estetica classica e quella contemporanea. Se si ama la bellezza nella sua espressione minima, non è certo questo lo stile da adottare poiché è l'esatto opposto del minimalismo. Arredare in modo ineccepibile una casa in stile classico richiede molto tempo, perché non è facile trovare i pezzi d'antiquariato che si adattino perfettamente all'ambiente e un buon effetto d'insieme in questo caso non è sufficiente: nel classico è assolutamente fondamentale curare con la massima attenzione e dedizione anche i minimi particolari.

Nato nel campo dell'architettura, come l'high tech, alla cui estrema semplicità di forme intendeva opporsi, il postmoderno risulta ancora di grande attualità in questo inizio di millennio. Rifuggendo dalla semplicità e dall'eccessivo razionalismo, rifiuta il bianco e nero e punta sul colore, senza paura di abbinare sfacciatamente verde, azzurro, giallo e arancione nella creazione di uno spazio innovatore e di avanguardia.

Per quanto riguarda l'arredo, sempre piuttosto scarno. Presta un'attenzione maggiore alle forme e ai particolari rispetto al tecnologico. Combina gli stili più diversi poiché concede ad ognuno la possibilità di esprimere il proprio senso della bellezza e dell'armonia, sfruttando le qualità di ogni componente che possa portare un contributo alla creazione dello spazio da abitare. Non esistono regole in questo stile informale e privo di apparente rigidità che, data l'audacia che lo contraddistingue, rischia di stancare più velocemente rispetto a tipi di decorazione più discreti.

Molte persone, tuttavia, non sono pienamente soddisfatte da nessuno degli stili che abbiamo qui descritto e prendono, quindi, spunti da ognuno di essi per INVENTARE UNO STILE ASSOLUTAMENTE PERSONALE, capace di tener conto delle esigenze più concrete così come delle proprie inclinazioni estetiche. Un simile spirito critico è indubbiamente positivo quando si parla di arredamento: è bene essere consapevoli dei vantaggi e degli inconvenienti di ogni stile e un certo eclettismo è sempre possibile.

LO STILE ECLETTICO, che mira a creare un ambiente gradevole con mobili che risultino funzionali e informali, viene spesso scelto dai più giovani che normalmente non hanno grandi disponibilità economiche e devono, quindi, sopperire a certe esigenze con una buona dose di fantasia e di spirito di innovazione. Tuttavia, pur esistendo una certa libertà di stile, in materia di arredamento bisogna tenere presente alcune regole, non fosse che per infrangerle, perché in fondo l'arredo è l'opera di una vita intera e la cosa più interessante è osservare come evolve la casa con il passare del tempo senza perdere l'occasione di dare libero sfogo al proprio estro, alla propria fantasia e alla proprie qualità di creativi.

 

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Articolo del:


di Arch. Gustavo Federico Cosentini

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