La centrale rischi, cos’è e perché tenerla monitorata


Il “biglietto da visita” dell’azienda per le banche e che pesa per oltre il 60% nella concessione dei finanziamenti è il rating utilizzato dagli istituti di credito
La centrale rischi, cos’è e perché tenerla monitorata

La Centrale Rischi è un sistema informativo gestito dalla Banca d'Italia, che raccoglie le informazioni fornite dalle banche e dagli intermediari finanziari sui crediti che concedono ai loro clienti.

Racchiude, pertanto, la situazione debitoria ed è utilizzata dalle banche ed altri operatori finanziari (quali ad esempio Consorzi di garanzia, Confidi, società di leasing e factoring) per trarre le informazioni necessarie sulla reale situazione debitoria del cliente e se adempie o ha adempiuto in passato al pagamento puntuale delle rate.

 

Informazioni utilizzate per assegnare un rating ai clienti

Con l’avvento di Basilea 3 e del IFRS 9, nella concessione dei finanziamenti alle Piccole e Medie Imprese diventa centrale il Rating assegnato all’azienda che è composto dal giudizio sull’andamentale desumibile dalla Centrale Rischi, che arriva a pesare per oltre il 60%.

Ma quanti imprenditori conoscono la propria Centrale Rischi? Quanti sanno della sua importanza e che cambiando i propri comportamenti possono modificare positivamente la propria Centrale Rischi e, quindi, il proprio Rating?

Inoltre, non è raro trovare degli errori, e in questo caso occorre farli rettificare dallo stesso istituto finanziario che ha fatto la segnalazione sbagliata.

È, quindi, fondamentale presentarsi in banca con una preventiva analisi del proprio stato, sapendo come ci vede la banca e se è il caso fornendo informazioni preziose a chi ci dovrà giudicare sulla nostra affidabilità.


Cosa viene segnalato in Centrale Rischi?

Gli intermediari segnalano ogni situazione debitoria superiore a 30 mila euro. Al di sotto di questa soglia non sono tenuti a fare la segnalazione.

Nello specifico vengono segnalati:
•    Crediti per cassa: Autoliquidanti – scadenza – revoca – procedure concorsuali – sofferenze
•    Crediti di firma
•    Garanzie rilasciate dall’azienda e quelle ricevute
•    Derivati finanziari
•    L’andamento degli affidamenti
•    L’utilizzo delle linee (livello di tensione finanziaria)


Perché tenere monitorata la Centrale rischi

Come detto la Centrale Rischi potrebbe contenere delle errate comunicazioni, per cui, nel caso sarebbe importante intervenire tempestivamente chiedendo la correzione all’Istituto finanziario che ha fatto la comunicazione errata.

Permette, inoltre, di capire se è il caso di cambiare i propri comportamenti, ad esempio individuare linee di credito utilizzate a tappo e, quindi, razionalizzarne l’utilizzo.
Il controllo e monitoraggio costante dei dati della Centrale Rischi aiuta a migliorare la qualità e la quantità del credito bancario.

La Centrale Rischi dovrebbe, quindi, diventare uno strumento di lavoro e di analisi costante nella vita di un’impresa al pari della contabilità, per essere appunto in grado di modificare il proprio comportamento nel caso sia necessario e per essere maggiormente consapevole di come ci vedono gli Istituti di credito.

 

Articolo del:


di Dott. Luca Lanteri

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