La certificazione in ASSE.CO.


ASSE.CO. - asseverazione per certificare la regolarità contributiva e nell'applicazione dei CCNL: un premio per le aziende più meritevoli!
La certificazione in ASSE.CO.
Il 15 gennaio 2014 è nata l’Asse.Co., l’asseverazione rilasciata dai Consulenti del Lavoro per certificare la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro e al tempo stesso promuovere e diffondere la cultura della legalità. L'iniziativa, promossa dal Ministro del Lavoro Giovannini e dalla presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone, è finalizzata allo sviluppo e alla diffusione della cultura della legalità. " Un grande passo avanti verso la semplificazione con l'attribuzione di una nuova funzione per i consulenti del lavoro, chiamati a diventare i notai del rapporto di lavoro regolare", ha dichiarato Marina Calderone.

Gli effetti dell'asseverazione consistono:

1) previsione che gli accessi ispettivi presso i datori di lavoro si orienterà in via prioritaria verso le imprese che non siano in possesso dell'asseverazione. Restano salve le attività di vigilanza relative a specifiche richieste di intervento ispettivo; indagini demandate dall'autorità giudiziaria o amministrativa; controlli a campione finalizzate alla verifica della veridicità delle dichiarazioni in base alla disciplina vigente;

2) ferma restando la disciplina vigente in materia di responsabilità solidale, l’asseverazione potrà essere utilizzata nell’ambito degli appalti privati ai fini della verifica della regolarità delle imprese e il personale ispettivo ne tiene conto nell’ambito di eventuali accertamenti.

In parole povere l’Asse.Co. da un lato sostituisce il DURC, dando prova del pagamento puntuale da parte del datore di lavoro di tutti i contributi, dall’altro certifica la corretta applicazione del CCNL di riferimento, nonché il puntuale pagamento degli stipendi, di tutte le spettanze dovute ai lavoratori ed anche delle imposte ad essi trattenute dal datore in veste di sostituto d’imposta.

Appare evidente, tornando al discorso sulla responsabilità solidale negli appalti tra stazione appaltante committente ed appaltatore, che un’azienda che avesse l’Asse.Co. dimostrerebbe di essere in regola con i pagamenti delle retribuzioni, mettendo così al riparo il committente da eventuali azioni di recupero nei propri confronti e ponendosi in posizione privilegiata rispetto ad che ne fosse una sprovvista.

I costi non sono eccessivi, ponendosi nella stessa fascia di spesa di altre certificazioni, quali l’ISO, la SOA, etc... soprattutto il costo è legato al numero dei dipendenti, permettendo così l’accesso anche ad aziende di piccole dimensioni.

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di Enrico Di Giacomo - C.d.L. in Campobasso

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