La chiamavano Patrimoniale


La Storia scorrevole della situazione durante il Covid-19 e post Covid-19, come il nostro Paese è costretto ad aumentare il debito pubblico...
La chiamavano Patrimoniale

Le preoccupazioni legate all’emergenza sanitaria denominata Covid-19 ed alla recessione mondiale inevitabile, rievocano nella mente dell’Italiano medio lo spettro della Patrimoniale.

Diciamocela tutta, l’Italiano è ancora un gran risparmiatore e il bel paese gode di un grandissimo risparmio privato (delle famiglie) che con altra ricchezza bisogna ricordare, cuba quattro volte il debito pubblico dello stivale bucato.

Lo sanno bene i nostri “alleati” in comunità Europea e lo sanno bene le superpotenze che spesso hanno speculato con il nostro debito pubblico, tenendolo in scacco con il famoso “Spread”, differenziale di punti interessi o basis point che paghiamo rispetto al debito emesso dalla Germania.

Ma allora è mai possibile che il nostro amato Stivale abbia sempre il tacco rotto? E che pur appartenendo alla stessa comunità Europea sia “costretta” a pagare dieci volte in più in termini di interessi rispetto alla stessa Germania?

L’Italia contrariamente a quel che si possa pensare, è un paese che negli ultimi anni ha saputo “tagliare e risparmiare”, non entro nel merito della scelta o della necessità ma ciò significa che eravamo tra i Paesi che vantavano un avanzo primario, eravamo…

Ora?

Purtroppo a causa del Covid-19 questo avanzo primario dobbiamo scordarcelo, bisogna intervenire sull’economia reale ed aumentare il debito per venire incontro alle nostre aziende, ai nostri cassa integrati, ai nostri piccoli artigiani in generale, bisogna cercare di investire rendendo le aziende sanitarie sostenibili ed essere pronti all’eventualità di quella che viene chiamata “una seconda ondata”.

Cosa comporta intervenire sull’economia reale?

L’inevitabile aumento del debito pubblico Italiano fino ad un rapporto con il PIL che potrebbe assestarsi anche, nella peggiore delle ipotesi, al 160% e tutto questo non è più sostenibile.

Perché raccontare di questa Italia?

Perché questo è il bel Paese in cui viviamo, un paese dove il sommerso (chi non paga le tasse o ne paga troppo poche) è ancora un dato altissimo che incide sul benessere della popolazione e sulle tasse che paghiamo, dobbiamo renderci conto che gli interessi da debito pubblico che siamo e saremo tenuti a pagare si “mangia” tutte le risorse da poter utilizzare per la crescita e lo sviluppo di questo nostro Paese.

La classe politica cosa potrebbe fare?
Aumentare le tasse? Sarebbe una follia in questo frangente.
Applicare una Patrimoniale? A cosa?

Nessuno sa realmente cosa passa nella mente dei nostri Politici e dei Burocrati della comunità Europea anch’essi preoccupati dal nostro debito Monstre.

Proviamo a ragionare con il buon senso e per necessità.

Negli ambienti finanziari si parla spesso di una Patrimoniale che possa colpire la ricchezza più facile da “tassare” e che dia un grosso scossone alle finanze di questo Paese, dove? I conti correnti.

Al di là del fatto che sia semplice o meno tassare i conti correnti, ricordiamoci che normalmente le somme depositate sui conti sono state a loro volta già tassate alla fonte, redditi da lavoro, pensione etc, è la mole del denaro depositato sui conti a fare “gola”, una cifra importante di oltre milleseicento miliardi di euro; si dice che applicando un’aliquota del 14% il Paese Italia potrebbe rientrare in un colpo solo nei parametri di Maastricht!

Ricordo ancora una volta, nessuno sa se la Patrimoniale verrà attuata, sappiamo solo che il Paese Italia ne ha bisogno e la decisione non potrà essere rinviata in eterno. Chi vi dice con certezza che ci sarà la Patrimoniale o non ci sarà, sto soltanto facendo delle ipotesi.

Negli ambienti finanziari non si parla solo di conti correnti, e non da oggi; ci è stato richiesto in più di un’occasione di mettere mano alle rendite catastali disallineate tra valori di catasto e valori di mercato, facendo pagare le tasse sul valore riallineato (quindi più alto), si è spesso discusso del come il nostro Paese sia un “Paradiso Fiscale” per quel che riguarda le tasse di successione; resta, quindi, probabile che mettano mano a franchigie (obiettivamente alte) e percentuali (allineandole al resto della zona euro?).

La Patrimoniale potrebbe essere una serie di manovre volte a fare cassa per pagare meno debito e fare investimenti non necessariamente a debito o, volendo, con debito comunitario (dai tassi più bassi).

Il Vostro consulente finanziario, in tutto questo scenario, vi invita a parlare e ragionare ognuno sulla propria situazione patrimoniale; esistono i modi, leciti, per allocare il proprio denaro correttamente senza necessariamente mantenere tutto il proprio patrimonio in conto corrente e se è vero che nessuno è certo di cosa colpirà una Patrimoniale, siamo certi di averne bisogno, ne ha bisogno il paese in cui viviamo.

 

 

Articolo del:


di Giacomo Marciacane

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse