La Direzione Finanziaria in outsourcing

In questi ultimi anni le aziende si sono trovate sempre più spesso a delegare molte mansioni, prima svolte all’interno, a società/professionisti esterni per poter ottimizzare il lavoro riuscendo a risparmiare sui costi del personale ed avere un lavoro professionale svolto da figure specializzate. Le aree più coinvolte in questo processo sono la gestione del personale e l’area amministrativa, mentre, ancora poco diffusa ma di enorme importanza, è la possibilità di esternalizzare anche parte della gestione dell’area finanziaria aziendale.

L’utilizzo della consulenza esterna permette all’azienda di avere un minor costo rispetto all’assunzione diretta di figure interne specializzate oltre ad un minor vincolo di rapporto in quanto la sottoscrizione di un contratto di consulenza permette di ben delineare gli aspetti che maggiormente interessano la proprietà aziendale e definirne i limiti.

Questa soluzione risulta ora essere molto interessante ed efficace, soprattutto, per le PMI, che molto spesso, essendo a carattere familiare e con un management non ben strutturato, difficilmente riescono a monitorare/gestire in modo efficiente tutta l’area finanziaria in base alle proprie strategie.

Un professionista od uno Studio professionale, quindi, possono svolgere tranquillamente la funzione di direzione finanziaria anche in outsourcing ed andranno a supportare ed integrarsi con le risorse aziendali interne e la proprietà al fine di elaborare le migliori strategie per ottenere sia un risparmio immediato degli oneri attualmente pagati che una miglior gestione dei rapporti con il sistema bancario.