La fatturazione elettronica


Obbligo, vantaggi e svantaggi della Fattura Elettronica.
La fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica è la nuova modalità di emissione della fattura che le piccole e medie imprese e i liberi professionisti hanno dovuto adoperare dal 6 giugno 2014. Inizialmente l’obbligo era ristretto alle PP.AA. facenti riferimento all’Amministrazione Centrale ovvero Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti di Previdenza. Dal 31 Marzo 2015 l’obbligo è stato esteso a tutta la Pubblica Amministrazione oltre alle grandi multinazionali dell’energia elettrica.
La fattura elettronica è un flusso di dati in formato XML strutturato in modo tale da contenere tutti i dati presenti nella normale fattura cartacea.
Per l’emissione del documento informatico e per il completamento del suo iter fino alla destinazione finale sono necessari i seguenti passaggi previsti dagli allegati del D.M. n. 55 del 3 Aprile 2013:
1) predisposizione del file in formato XML;
2) firma digitale del file;
3) invio dello stesso al S.D.I. (Sistema di Interscambio) attraverso PEC, Invio WEB, Servizio SDICoop, Servizio SDIFTP, Servizio SPCoop;
4) Inoltro all’Amministrazione Pubblica destinataria.
Nel momento in cui il documento informatico arriva a destinazione l’Ente Pubblico dovrà recepirlo, controllarlo e, se correto, accettarlo mentre se dovesse riscontrare anomalie dovrà scartarlo. Nel caso di non accettazione il file dovrà tornare al soggetto emittente che effettuerà le variazioni richieste e inizierà nuovamente l’iter procedurale di trasmissione. Al file XML trasmesso il S.D.I. assegnerà un protocollo telematico.
Il problema reale della fatturazione elettronica è relativo al rispetto di tutti i vincoli normativi previsti. Uno dei più palesi riguarda la conservazione sostitutiva elettronica del documento. Tale operazione riguarda la procedura di equiparazione legale del documento cartaceo e di quello informatico. Le fatture elettroniche vanno conservate per 10 anni.
L’obbligo di scegliere il soggetto che si occuperà della conservazione sostitutiva elettronica va espletato entro il 31 dicembre sell’anno successivo a quello di emissione del documento.
I vantaggi della fattura elettronica sono sicuramente la diminuzione di materiale di consumo (carta, busta), la riduzione dell’attività manuale, l’eliminazione dei ritardi e dei problemi scaturenti dall’invio cartaceo del documento, segnale di innovazione verso clienti e fornitori.
Esistono però, attualmente, anche degli svantaggi legati alla poca economicità dell’operazione per chi non potesse operare autonomamente (che quindi si affida a soggetti terzi che offrono il servizio), e soprattutto ai costi da sopportare per la conservazione sostitutiva elettronica.
A partire da UNICO 2015 nei modelli dichiarativi bisogna indicare se nell’anno d’imposta sono stati o meno emessi documenti elettronici.
Ad oggi, inoltre, esistono forti perplessità riguardanti l’obbligo di conservazione sostitutiva elettronica considerato che il Sistema di Interscambio (leggasi Agenzia delle Entrate) prima di inoltrare il documento alla Pubblica Amministrazione effettua il controllo sul file ricevuto e conserva ciò che è strettamente necessario per il Fisco.
Novità importante è che dal primo gennaio 2017 la fatturazione elettronica sarà operativa in tutti i rapporti B2B, quindi anche tra i privati.

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di AT Studio Molinaro

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