La negoziazione assistita


Una modalità alternativa di addivenire alla separazione e al divorzio
La negoziazione assistita
Grazie all'entrata in vigore della legge n. 164/2014 la coppia che oggi intende consensualmente separarsi o divorziare non dovrà necessariamente rivolgersi al Giudice, ma avrà la possibilità di optare per una nuova opzione, che riduce notevolmente i tempi della procedura: la negoziazione assistita da avvocati.
Tale procedura prevede la redazione di un accordo alla presenza dei rispettivi avvocati contenente le condizioni di separazione e divorzio riguardanti l’affidamento e il mantenimento dei figli, l’assegno di mantenimento per il coniuge oltre ad eventuali trasferimenti di tipo patrimoniale nell’ambito delle soluzioni alla crisi coniugale. Gli accordi possono contenere dunque previsioni di assegno di mantenimento, di soluzioni una tantum, di trasferimenti immobiliari in luogo del mantenimento; tuttavia, alcuni diritti devono considerarsi indisponibili e quindi insuscettibili di essere oggetto di "negoziazione", pena l'invalidità dell'accordo stesso, com'è il caso del coniuge che rinunci a un futuro diritto o al futuro assegno di divorzio o alla revisione dell’assegno di mantenimento in caso di mutate condizioni economiche. Una volta redatto l'accordo a seguito di negoziazione, entro dieci giorni dalla sottoscrizione dello stesso, gli avvocati avranno cura di trasmetterlo al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente il quale, valutata la rispondenza dell'accordo all'interesse della coppia e dei figli, provvederà ad apporre un nullaosta. A questo punto, nei dieci giorni decorrenti dal rilascio del visto ad opera del Procuratore, l'accordo dovrà essere inviato all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui il matrimonio era stato iscritto o trascritto, che provvederà all'annotazione sui registri dello Stato Civile dell'avvenuta separazione o divorzio.
La negoziazione assistita, oltre a costituire un valido strumento alternativo di risoluzione delle controversie in via stragiudiziale ha l'enorme vantaggio di comportare un'attenuazione dei tempi e dei costi rispetto al procedimento ordinario, riuscendo nel contempo a garantire un'adeguata ed idonea tutela a tutti coloro che intendono avvalersene.

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di Avv. Michela De Luca

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