La nuova dichiarazione di successione
Dopo il periodo transitorio dal 23 gennaio al 31 dicembre 2017, dal primo gennaio 2018 non sarà piu' possibile utilizzare il vecchio modello 4
Dal primo gennaio 2018 la dichiarazione di successione dovrà essere presentata esclusivamente telematicamente (insieme alla domanda di voltura catastale) utilizzando il nuovo modello messo a disposizione sul sito Agenzia delle entrate e il nuovo canale telematico presente tra i vari servizi che l’Agenzia offre.
Dal 23 gennaio 2017 a 31 dicembre 2017 è previsto un periodo di transizione in cui è ancora possibile presentare la documentazione in modo cartaceo (modello 4).
Il nuovo modello e il nuovo canale telematico dovranno essere utilizzati per le successioni aperte dopo il 3 ottobre 2006. La trasmissione telematica potrà essere fatta in modo proprio o attraverso un intermediario abilitato. E’ possibile, inoltre, recarsi presso un Ufficio delle Entrate è richiedere la trasmissione telematica della Dichiarazione.
La trasmissione verrà comunque completata soltanto nel momento in cui, nell’eventualità in cui ci siano imposte da pagare (pagabili direttamente sul proprio c/c oppure a mezzo modello F24), le stesse vengano corrisposte.
L’assegnazione ad un Ufficio piuttosto che ad un altro sarà fatta sulla base della residenza presente in Anagrafe Tributaria.
Dal 23 gennaio 2017 a 31 dicembre 2017 è previsto un periodo di transizione in cui è ancora possibile presentare la documentazione in modo cartaceo (modello 4).
Il nuovo modello e il nuovo canale telematico dovranno essere utilizzati per le successioni aperte dopo il 3 ottobre 2006. La trasmissione telematica potrà essere fatta in modo proprio o attraverso un intermediario abilitato. E’ possibile, inoltre, recarsi presso un Ufficio delle Entrate è richiedere la trasmissione telematica della Dichiarazione.
La trasmissione verrà comunque completata soltanto nel momento in cui, nell’eventualità in cui ci siano imposte da pagare (pagabili direttamente sul proprio c/c oppure a mezzo modello F24), le stesse vengano corrisposte.
L’assegnazione ad un Ufficio piuttosto che ad un altro sarà fatta sulla base della residenza presente in Anagrafe Tributaria.
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