La pazienza è la virtù degli investitori

Ci avviciniamo alla fine dell’anno. E’ un periodo in cui, a tutti i livelli, si tende a fare bilanci.

Che anno è stato finora il 2019 per i nostri risparmi?

Non tutti risponderanno allo stesso modo, dipende dalle scelte d’investimento compiute. Una cosa è certa: il 2019 è stato un anno in cui i mercati finanziari globali hanno corso molto e, se si chiudesse oggi, verrebbe ricordato come uno dei migliori della storia.

Quali sono state le ragioni di questo anomalo andamento? 

Grazie ai tassi negativi e alle enormi masse di liquidità immesse sui mercati dalle banche centrali, i rendimenti degli indici azionari sono andati, in quasi tutti i Paesi, in doppia cifra. L’indice Msci World, che misura l’andamento delle borse mondiali, dall’inizio dell’anno ha portato a casa oltre il 23%. Ma il bello è che la maggior parte dei potenziali investitori privati lascia i soldi in conto corrente!

Mi riferisco all’Msci World perché non voglio lanciarmi, a differenza di altri, in inutili previsioni sui singoli mercati o addirittura sui singoli titoli. Questo indice è pesato secondo le attuali forze economiche: Usa 64%, Europa 24%, Giappone 8% e così via. E’ distribuito su tutti i settori economici più forti in questo contesto storico ed è spalmato su 1650 titoli. Una diversificazione così ampia, che è alla base di ogni saggia decisione finanziaria, ci mette al riparo dai rischi geografici.

Vediamo i risultati storici. Questo indice, dal 29 dicembre 2000 ha avuto una media annua del +5,3% a dimostrazione che è ovviamente soggetto alla volatilità’. Infatti, si va dal -40% dell’anno orribile, il 2008, al +26% del 2013. Le oscillazioni le abbiamo registrate anche nel corso degli ultimi due esercizi: -9% nel 2018, +23% nel corso del 2019.

Per sfruttare, quindi, questi mercati ci vogliono due caratteristiche: il tempo, per ammortizzare gli eventuali momenti negativi, e tanta forza emotiva, sempre per lo stesso motivo.

Ma riflettiamo razionalmente sugli obiettivi importanti delle nostre vite: figli, pensioni, tenore di vita non sono tutti di lungo periodo?

Il mitico Warren Buffett ha detto: «I mercati finanziari sono una macchina per trasferire ricchezza da chi non ha pazienza a chi ne ha».

Io mi fiderei dell’esperienza di uno dei più importanti e stimati investitori dell’ultimo secolo…