La pianificazione finanziaria familiare (prima parte)


Cos'è, a cosa serve e a chi serve la pianificazione familiare. Le informazioni di base. perchè prendersi dieci minuti di tempo per informarsi
La pianificazione finanziaria familiare (prima parte)

La pianificazione finanziaria/familiare è uno strumento che consente alle persone, date le risorse finanziarie e non finanziarie a disposizione, di realizzare nella maniera più efficiente possibile i propri obiettivi vitali.

Una buona pianificazione si basa sull’analisi della situazione previdenziale, patrimoniale, economica, finanziaria ed anche fiscale. Pianificare, inoltre, aiuta ad individuare gli obiettivi rilevanti per la propria vita, a quantificarli, a renderli chiari e raggiungibili assegnando relative priorità di realizzazione.

Per questi motivi un buon analista finanziario / consulente finanziario indipendente può, anzi, deve essere in grado di offrire ai clienti anche (e soprattutto) la consulenza per la pianificazione.

I possibili obiettivi:

  • Acquistare un immobile o un terreno, un’auto o una barca;

  • Poter garantire per i propri figli degli studi ad alto livello;

  • Valutare la propria situazione pensionistica attuale e prospettica;

  • Mantenere il tenore di vita al tempo del pensionamento;

  • Prevedere altre spese importanti (ad es.: il matrimonio dei propri figli);

  • Mantenere il proprio capitale al riparo dall’inflazione.

Per iniziare una corretta ed efficace pianificazione finanziaria/familiare è, dunque, necessario comprendere di quali risorse si dispone. Nel farlo si debbono individuare il reddito, i consumi e il patrimonio. Il proprio reddito dipende dall'insieme delle entrate (monetarie e in natura) conseguite in un dato periodo di tempo e possono derivare dall'attività lavorativa, dalla rendita pensionistica pubblica e/o privata, o dalle rendite e dagli interessi di un capitale finanziario o immobiliare. Il reddito, così definito, può essere speso per acquistare beni di consumo, oppure risparmiato per essere investito in strumenti finanziari e/o in assetts non finanziari. Questi, accumulati nel tempo, costituiscono, insieme ai lasciti ereditari e alle donazioni ricevute, la ricchezza della famiglia, vale a dire l’insieme delle attività di cui si dispone.

Prima di fare qualsiasi piano finanziario è opportuno comprendere quanto si è in grado di risparmiare. A questo scopo, può essere utile elaborare un budget familiare. Il budget è un piano che serve a fissare gli obiettivi di spesa e di risparmio e a controllare se li si sta rispettando oppure no, quali sono i motivi per cui il budget non viene rispettato, quali interventi possono essere messi in campo: quando necessario, il budget va rivisto e aggiornato.

Una corretta pianificazione può aiutare ad esempio a gestire in modo ottimale le entrate e le uscite familiari con un controllo continuo sui consumi al fine di fronteggiare le spese quotidiane e di rilievo per affrontare con tranquillità l’acquisto della casa, i costi per la formazione dei figli, le vacanze, i viaggi; oppure garantire il nucleo familiare da eventuali imprevisti attraverso adeguate coperture assicurative per evitare le conseguenze di eventi sfavorevoli, come i furti, gli infortuni e le malattie. Ogni decisione di spesa rilevante o di investimento va anche vista alla luce delle conseguenze fiscali (per esempio, sulle imposte dirette e ricorrenti come l'Irpef o su quelle future ed eccezionali).

Pianificare il momento di andare in pensione consente di valutare il “quando” andare, il “come” andare, il “quanto” ricevere di pensione, se e come conviene provvedere al riscatto della laurea, controllare la propria posizione contributiva, valutare l'efficacia della propria posizione di previdenza integrativa o scegliere quale aprire, come e quando versare.

Perché fare la pianificazione?

1 - Mettere ordine nella situazione finanziaria, patrimoniale, assicurativa e pensionistica;

2 - Acquisire piena consapevolezza dei bisogni finanziari prioritari;

3 - Acquisire piena consapevolezza delle risorse disponibili per raggiungere gli obiettivi;

4 - Crearsi una pensione adeguata;

5 - Diminuire i costi (e quindi aumentare i risultati);

6 - Proteggere il patrimonio (gestire i rischi);

7 - Crearsi delle “precauzioni” contro gli imprevisti;

8 - Gestire in modo ottimale la scorta di liquidità;

9 - Essere autonomi e consapevoli nelle scelte;

10 - Potersi permettere delle spese eccezionali;

11 - Gestire in modo ottimale le entrate e le uscite familiari;

12 - Eliminare il fattore emotivo nelle scelte;

13 - Eliminare la pressione commerciale del sistema;

14 - Adottare un piano che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati;

15 - Essere costantemente informato sulla propria situazione;

16 - Monitorare in modo centralizzato le varie posizioni;


 

Articolo del:


di Guido Giovannardi

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