La Prefabbricazione
Successivamente, nel progetto ed esecuzione, vengono previste le vere e proprie operazioni di montaggio in opera.
La terminologia esatta per definire questa tecnica costruttiva è la costruzione a secco.
Un impulso verso questa direzione si ebbe con la necessità, dopo la Seconda Guerra Mondiale di rispondere alla sempre più crescente domanda di edilizia residenziale.
Sicuramente impulsi maggiori si ebbero dall'Estero soprattutto per la rapidità dei tempi nell'esecuzione delle opere di qualsiasi dimensione e materiale.
Alla prefabbricazione di componenti in calcestruzzo si affiancarono anche quelli delle strutture metalliche e si ebbe un avanzare nel settore industriale.
La manodopera fu spostata nelle industrie.
Non bisogna dimenticare che si arrivò a far sì che tutto il ciclo prevedesse anche la certificazione, il collaudo e un controllo pari a quello che avviene nella vera e propria produzione industriale.
Oggi la prefabbricazione è ormai un dato di fatto e corrisponde ad un gran numero di costruzioni.
Un ammodernamento si è avuto per quanto concerne i sistemi costruttivi ed il tutto è andato a sostituirsi a politiche sicuramente antieconomiche.
Così una casa può essere composta interamente da componenti fabbricati in stabilimento e poi assemblati in tempi molto rapidi, si parla di qualche mese, su piattaforme predisposte in cantiere.
Si parlerà di moduli solaio e moduli parete risolvendo il problema impiantistico per il posizionamento di condutture, sanitari fissi ecc..
Molta cura ed attenzione viene posta ai sistemi integrati di ventilazione e le facciate, in molti casi, consentono di sfruttare la ventilazione naturale degli ambienti.
Le voci cardine sono prefabbricazione ed innovazione e l'industria cerca di adattarsi alla mutevole richiesta anche di geometrie variabili e diviene capace di plasmarsi sulle richieste di ogni progetto pur mantenendone la sostenibilità economica.
Sicuramente le modalità produttive più evolute non sostituiranno nella totalità quelle tradizionali, ma è da aspettarsi che il cantiere diventerà un luogo più attento alle tecniche costruttive ed all'aggiornamento delle diverse figure professionali, che si interfacceranno con le nuove metodologie e strumentazioni tecnologiche.
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