La smart home nel 2021: tra benessere, sostenibilità e risparmio


-DOMOTICA E SMART HOME -COME FUNZIONA -COSTI/BENEFICI E AGEVOLAZIONI FISCALI -CONCLUSIONI
La smart home nel 2021: tra benessere, sostenibilità e risparmio

 

 

 

Domotica e smart home

L’origine etimologica della parola domotica deriva dall'unione del termine latino domus, casa, con il suffisso greco ticos, che indica le discipline di applicazione.

La domotica è una disciplina che si occupa dello studio di sistemi in grado di facilitare le azioni quotidiane, attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche, volte a migliorare la qualità della vita nelle abitazioni.

La ‘Smart Home’ è una casa intelligente in grado di facilitare la vita di chi la abita, grazie alla presenza di sistemi domotici che possono essere personalizzati in base a specifiche esigenze.

Attraverso il monitoraggio da remoto, ad esempio, è possibile migliorare nettamente la gestione dei consumi energetici, incrementando il risparmio e l'efficienza.

 


Come funziona

L’impianto domotico è formato da una o più unità di controllo collegate alle unità periferiche (luci, elettrodomestici, etc.). Il controllo avviene tramite un dispositivo principale touch screen collegato a dispositivi locali in ogni stanza, che attiveranno tutte le singole funzioni della casa in base alle esigenze dell’utente.

 

 

Con un semplice clic o un comando vocale (alcuni sistemi si integrano con gli assistenti vocali più diffusi), potrai accendere le luci, abbassare le tapparelle, inserire l’allarme, aprire il cancello oppure la porta e ancora compiere una miriade di altre operazioni, che solitamente rendono indispensabile la presenza fisica.

Con un termostato smart, da inserire all’interno dell’appartamento, è possibile gestire la temperatura e il grado di umidità degli ambienti, controllando il funzionamento dei termosifoni o del condizionatore. In questo modo riusciamo a ottenere il clima perfetto, riducendo al minimo il consumo energetico e favorendo il risparmio economico.

Questi elementi sono semplici da installare e completamente programmabili: è persino possibile impostare il funzionamento dell’impianto solo in alcuni momenti della giornata.

Ad esempio se sapete che a breve tornerete a casa e volete trovare gli ambienti riscaldati, basta solo impostare e attivare direttamente dal vostro smartphone la temperatura che desiderate, così da trovare la vostra abitazione alla temperatura desiderata, nel momento giusto.

 

 

Cosa è possibile controllare attraverso la domotica?

Grazie a questa tecnologia possiamo gestire una moltitudine di attività: le più diffuse sono:
- gestione dell’illuminazione
- controllo della temperatura
- gestione dei carichi di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici
- automazione luci, tende e tapparelle
- diffusione sonora
- gestione dell’irrigazione
-antifurto e antintrusione
-videosorveglianza
-elettrodomestici smart (frigoriferi, condizionatori, etc.).

 

 

 

 

Costi/Benefici e agevolazioni fiscali

Il costo generale è molto variabile a seconda della tipologia degli impianti e del numero di oggetti connessi che vogliamo introdurre in casa. In ogni caso si parte da poche centinaia di euro per singolo dispositivo smart, fino a giungere a costi elevati per impianti ultramoderni o di lusso.

La buona notizia è che l’installazione di un impianto domotico nelle unità abitative è detraibile al 65% (comma 88 della Legge n. 208/2015).

Per poter ottenere gli incentivi, questi sistemi dovranno:
•    Essere installati su edifici esistenti dotati di impianto termico;
•    Predisporre il controllo del sistema da remoto attraverso una programmazione settimanale;
•    Mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
•    Mostrare i consumi energetici degli impianti attraverso canali multimediali, fornendo periodicamente dei dati.

Le spese ammissibili riguardano:
•    Fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche, nonché delle opere elettriche e murarie necessarie per installazione e messa in funzione di sistemi di automazione degli impianti termici degli edifici;
•    Le prestazioni professionali atte ad applicare la pratica, ovvero produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori, etc.

Ovviamente gli acquisti dei dispositivi, che consentono di dialogare con questo tipo di sistemi, come PC, smartphone e tablet; non rientrano nelle spese agevolabili.

La detrazione può arrivare addirittura al 110% se tali dispositivi per il controllo della termoregolazione, vengono installati contemporaneamente alla realizzazione di uno dei due interventi trainanti del Superbonus 110% (tutti i riferimenti sul sito di Agenzia delle Entrate). La detrazione massima totale ammissibile, è pari a 15.000 euro.

 


Conclusioni

Avere una casa smart significa migliorare l’efficienza della casa e di conseguenza la qualità della vita di coloro che la abitano.

La gestione e il controllo dei consumi permettono di ridurre gli sprechi e salvaguardare l’ambiente, ma allo stesso tempo facilitano le persone nello svolgimento delle varie attività all’interno delle loro abitazioni.

 

 

Se siete interessati a ricevere una consulenza sull’argomento, non esitate a contattarci!

Articolo del:


di Arch. Chiara Tiberti

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