L'assenza di segnale ADSL dà diritto al risarcimento del danno


L’inadempimento contrattuale del gestore telefonico per la mancata copertura del segnale ADSL, dà diritto al risarcimento per inadempimento contrattuale
L'assenza di segnale ADSL dà diritto al risarcimento del danno

Sarà capitato anche a voi che, accesso il vostro Computer, per lavoro o semplicemente per guardare un film in streaming, vi siete trovati completamente senza linea ADSL.

Bene, se il disservizio non viene ripristinato tempestivamente dal gestore, e non è imputabile a voi o a terzi, avete diritto al risarcimento per inadempimento contrattuale.

In particolare, uno dei numerosi casi da me patrocinati, riguardava il malfunzionamento della linea ADSL della signora B.

Nello specifico, la signora riscontrava ripetuti e costanti malfunzionamenti sulla sua linea telefonica.

Il malfunzionamento era tale da non consentirle un normale utilizzo della connessione ADSL, anche per il susseguirsi di numerosi mesi.

La signora B., pur avendo provveduto a contattare tempestivamente il centro servizi, cosa molto importate da fare appena si riscontra il disservizio, e l’operatore sebbene raccogliesse tutte le numerose segnalazioni, le stesse non avevano mai seguito perché non si provvedeva al ripristino del servizio.

Al riguardo giova ricordare che le anomalie di funzionamento protratte per mesi, e mai giustificate, integrano un’ipotesi di grave inadempimento contrattuale ex art. 1218 c.c.: “il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno”.

Più in particolare, la discontinuità della fornitura ADLS, dovuta a incapacità da parte del gestore telefonico di fornire una copertura adeguata e costante del segnale internet, configura violazione in modalità temporale dell’esecuzione della prestazione contrattuale ex art. 1218, c.c. tradottasi in un isolamento totale della rete internet.

Portato il caso dinanzi al Giudice di Pace di Castrovillari, nella persona della dott.ssa Perrone, alla sig.ra B., da me rappresentata e difesa, veniva riconosciuto il danno e pertanto la compagnia telefonica, veniva condannata al pagamento di 500 euro a titolo di risarcimento oltre le spese di lite (sent. n. 301/15 GdP di Castrovillari).

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di Avv. Francesco Fasanella

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