Lavoro occasionale abusivo: gravi le sanzioni
L'Ispettorato nazionale del lavoro precisa il grave regime sanzionatorio vigente nell'ipotesi di supero dei limiti per il lavoro occasionale

Abrogato il regime generalizzato dei voucher sono stati recentemente introdotte rigide ipotesi di ricorso al lavoro occasionale, sia da parte di imprese che di lavoratori autonomi e famiglie.
Sussiste, in particolare, un limite orario (280 ore) e di retribuzione (2.500 euro), il tutto avendo quale parametro temporale l'anno.
Il regime sanzionatorio è particolarmente severo: 833,33 euro a giornata per ogni lavoratore irregolare, oltre alla maxisanzione che può andare da 1.500 sino a 36.000 euro.
Quale ulteriore sanzione, se il rapporto è cessato da meno di sei mesi, vi è anche la conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
L'assunzione di lavoratori occasionali è corredata di formalità di comunicazioni telematiche.
Queste, in sintesi, le precisazioni dell'Ispettorato Nazionale del lavoro con circolare 5/2017 (si veda anche la circolare INPS 1074/2017).
Sussiste, in particolare, un limite orario (280 ore) e di retribuzione (2.500 euro), il tutto avendo quale parametro temporale l'anno.
Il regime sanzionatorio è particolarmente severo: 833,33 euro a giornata per ogni lavoratore irregolare, oltre alla maxisanzione che può andare da 1.500 sino a 36.000 euro.
Quale ulteriore sanzione, se il rapporto è cessato da meno di sei mesi, vi è anche la conversione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
L'assunzione di lavoratori occasionali è corredata di formalità di comunicazioni telematiche.
Queste, in sintesi, le precisazioni dell'Ispettorato Nazionale del lavoro con circolare 5/2017 (si veda anche la circolare INPS 1074/2017).
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