Lavoro Subordinato tra Familiari


La liceità del rapporto di lavoro secondo la cassazione
Lavoro Subordinato tra Familiari
La Corte di Cassazione con la sentenza n.° 4535 della Sezione Lavoro del 27 febbraio 2018, ha consolidato l’orientamento che vuole lecito il lavoro tra familiari così da agevolare il tramandarsi delle arti e mestieri tra familiari.

Il lavoro tra familiari è una realtà comune nel tessuto economico Italiano costituito per lo più da micro - piccole e medie aziende a conduzione familiare.

La problematica è sorta più volte allorquando gli ispettori dell’INPS hanno più volte annullato il rapporto di lavoro subordinato in capo ad un familiare del titolare dell’azienda presupponendo la gratuità del rapporto di lavoro per motivi familiari ed affettivi e che il datore di lavoro non esercita i suoi poteri nei confronti del dipendente-familiare e che tale assunzioni vengano utilizzate solo a fini pensionistici del familiare.

Tale presupposto ha due tipologie di fondamenti: il primo è prevista dal nostro ordinamento giuridico, che prevede l’onerosità della prestazione e non la gratuità; il secondo da una circolare INPS la n.° 179/89, ma di fatto non esiste una norma che vieti esplicitamente al datore di assumere un componente della famiglia.

Anche il Ministero del Lavoro e l’Ispettorato del Lavoro con la circolare Ministeriale n. 10478 del 2013 avevano espresso il loro parere favorevole all’assunzione tra familiari.

La Corte di Cassazione ha ribadito che è lecito il rapporto di lavoro tra familiari qualora vi siano dati oggettivi circa:
1. l’onerosità della prestazione;
2. la presenza costante presso il luogo di lavoro previsto dal contratto;
3. l’osservanza di un orario;
4. il "programmatico valersi da parte del titolare della prestazione lavorativa" (del familiare);
5. la corresponsione di un compenso a cadenze fisse.

Tali elementi consentono di riconoscere la genuinità della prestazione lavorativa e l’effettività del rapporto di lavoro subordinato, a prescindere dall’appartenenza allo stesso nucleo familiare.

Articolo del:


di Studio Molinaro

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse