Le 12 regole della coppia perfetta (parte 3)


In tre sedute, le 12 regole da rispettare per mantenere una relazione di coppia in buona salute
Le 12 regole della coppia perfetta (parte 3)
Una relazione importante deve essere coltivata con cura giorno per giorno.
Ecco le azioni ed i comportamenti da tenere sempre in considerazione (segue parte 3)
8. Non dare troppo spazio al lavoro trascurando famiglia. Una volta succedeva solo agli uomini di non essere mai a casa a causa del lavoro. Purtroppo oggi la cosa succede anche alle donne. Quando si abbia una famiglia la cosa può rivelarsi dannosa. I casi più banali sono quelli in cui il figlio non riconosce quasi il padre o in cui la moglie si fa l’amante, ma ce ne sono molti altri, meno eclatanti in cui si creano, per tale causa, pessimi rapporti all’interno della famiglia.
Per una persona che abbia un lavoro stressante, molto impegnativo o molto "importante" avere una moglie e dei figli ha una duplice valenza: da una parte crea la facciata della persona per bene (quello è un brav’uomo di famiglia); dall’altra coibenta l’individuo all’interno di un ambiente accudente e sicuro che lo protegge da molti stimoli esterni e gli dona quell’equilibrio che lo supporta nella sua gravosa attività lavorativa. Non è un caso che per alcune posizioni lavorative di grande rilievo prediligano un individuo con famiglia o che molti calciatori si sposino giovanissimi; oppure che io stesso non sia stato accettato in una rinomato liceo italiano solo perché i miei erano separati (parlo di più di trent’anni fa e spero che ora ciò non accada più).
Per alcuni è fondamentale essere, nel lavoro, sempre sul pezzo di persona e non è facile trovare spazio per altro. Chi sceglie di avere anche una famiglia dovrà fare in modo che quel poco tempo che gli resta per i figli e la moglie sia di grande qualità, intensità e coerenza.
È molto triste che ancora oggi una cosa così sacra come la famiglia debba essere funzione di altro. Queste modalità lasciamole ai super top manager o ai politici più importanti e facciamo in modo che per noi gente comune del duemila la famiglia, se c’è, sia la cosa più importante.
9) Cercare di arginare le eccessive ingerenza delle famiglie d’origine con decisione, ma senza ferire il/la partner.
Ogni individuo vive il rapporto coi propri genitori a suo modo. È sacrosanto che mia moglie rispetti le modalità relazionali tra me e mia madre. È però importante che io capisca che non posso pretendere che mia moglie viva il suo rapporto con mia madre nella stessa maniera, oppure che il suo rapporto con la sua sia come il mio con la mia.
Se sentite che i suoceri o i vostri genitori o i generi influenzano negativamente i rapporti della vostra coppia o l’educazione dei figli cercate di concordare con la/il vostra/o partner una strategia discreta affinché il fenomeno cessi perché alla lunga può risultare dannoso per la coppia.
10) Cercare di affrontare un grande impegno alle volta. Ristrutturare casa, cambiare lavoro, un figlio che nasce o che si sposa, sono esempi di eventi che già di per sé rivoluzionano la vita. Ognuno di questi eventi ci costringe a ricalibrare azioni ed abitudini e, per quanto piacevoli e desiderati, ci sottopongono inevitabilmente ad un forte stress. Lo stress anche di uno dei componenti della coppia può turbare l’intero sistema familiare. Cerchiamo quindi di rispettare i cambiamenti ed affrontarli uno per volta (es. apro una nuova attività e mi sposo nello stesso periodo; cambio casa mentre mi sta nascendo un figlio ecc.).
11) Sarà più semplice far funzionare un rapporto se la nostra compagna sarà simile a noi.
Una coppia che abbia come obbiettivo la "relazione pura"e non un matrimonio di interessi sarà molto facilitata se i suoi componenti avranno una buona affinità culturale, di estrazione sociale, di tradizione e di lingua. Le difficoltà di comunicazione e di comprensione, che inevitabilmente negli anni insorgono in una coppia, potrebbero venire accentuati se i coniugi avessero modalità di approcciarsi alla vita e abitudini troppo differenti.
12) Anche se i ruoli tra uomo e donna sono ormai quasi del tutto intercambiabili è importante valorizzare le inevitabili differenze ancora esistenti. Anche semplicemente espletare mansioni che non ci pesano, ma che sappiamo essere ostiche per l’altro (e viceversa) contribuirà a farci apprezzare reciprocamente.
La simmetria della relazione che le donne hanno giustamente ottenuto è un bene che venga mediata da quel pizzico di complementarietà che ancora ci è rimasta.

Questo compendio è solamente un accenno alle più frequenti dinamiche comportamentali che concorrono a sfaldare le coppie. Ogni punto, prima di essere affrontato, dovrà certamente essere approfondito con letture o con colloqui mirati a seconda delle esigenze dell’interessato. Tra queste tematiche può celarsi la chiave del mancato funzionamento di un rapporto, e può è sufficiente sviscerarlo e risolverlo per ritrovare l’equilibrio.

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di Dr. Marco Stucchi

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