Le novità del decreto ristori


Ecco quali sono le novità previste dal decreto Ristori contenente ulteriori misure urgenti di sostegno ai lavoratori e alle imprese
Le novità del decreto ristori

 

Art. 1, 3, 4, 5, 8, 9 DL 28/10/2020, n. 137, c.d. “Decreto Ristori”

È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. “Decreto Ristori” contenente ulteriori misure urgenti di sostegno ai lavoratori e alle imprese. Al fine di fronteggiare le conseguenze economiche causate dall’emergenza COVID-19, sono previste una serie di specifiche disposizioni di seguito sintetizzate.

NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il nuovo contributo è riconosciuto a favore dei soggetti esercenti specifiche attività nell’ambito dei settori economici che sono stati oggetto delle limitazioni previste dal DPCM del 24 ottobre 2020.

I beneficiari dell’agevolazione sono le imprese e i lavoratori autonomi che al 25 ottobre 2020:

  • hanno la partita IVA attiva;
  • dichiarano di svolgere, quale attività prevalente, una delle attività riportate specificatamente nel decreto attraverso l’elencazione dei codici ATECO a cui spetta il beneficio in esame.

Il requisito oggettivo richiesto è lo stesso che era stato previsto per il contributo istituito dal c.d. Decreto Rilancio:

il fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai 2/3 del fatturato/corrispettivi del mese di aprile 2019.

Il contributo spetta anche in assenza di questo requisito per i soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019.

Il riconoscimento del contributo avviene:

  • in via automatica a favore di coloro che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal c.d. Decreto rilancio;
  • a fronte di una specifica domanda a favore di coloro che non hanno presentato la richiesta per il predetto contributo.

Per il calcolo dell’ammontare del contributo spettante rileva la cosiddetta “percentuale di ristoro” che varia a seconda del settore di appartenenza. Tale percentuale verrà applicata all’ammontare del contributo riconosciuto dal Decreto Rilancio, qualora se ne abbia già beneficiato, oppure al valore calcolato sulla base dei dati presenti nell’istanza, per i soggetti che presenteranno specifica domanda per il contributo.

La tabella riporta le percentuali di ristoro previste per i diversi settori a cui l’agevolazione è rivolta.

 

CODICE ATTIVITÀ

DESCRIZIONE

PERCENTUALE DI RISTORO

93.29.10

Discoteche, sale da ballo night-club e simili

400%

49.39.01

 

Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano

200%

56.10.11

Ristorazione con somministrazione

56.10.12

Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole

56.10.42

Ristorazione ambulante

56.10.50

Ristorazione su treni e navi

56.21.00

Catering per eventi, banqueting

59.13.00

Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

59.14.00

Attività di proiezione cinematografica

74.90.94

Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport

77.39.94

 

Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli:

impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi

79.90.11

 

Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento

79.90.19

 

Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca

79.90.20

Attività delle guide e degli accompagnatori turistici

82.30.00

Organizzazione di convegni e fiere

85.52.09

Altra formazione culturale

90.01.01

Attività nel campo della recitazione

90.01.09

Altre rappresentazioni artistiche

90.02.01

 

Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli

90.02.09

Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

90.03.09

Altre creazioni artistiche e letterarie

90.04.00

Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

92.00.09

 

Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo)

93.11.10

Gestione di stadi

93.11.20

Gestione di piscine

93.11.30

Gestione di impianti sportivi polivalenti

93.11.90

Gestione di altri impianti sportivi nca

93.12.00

Attività di club sportivi

93.13.00

Gestione di palestre

93.19.10

Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi

93.19.99

Altre attività sportive nca

93.21.00

Parchi di divertimento e parchi tematici

93.29.30

Sale giochi e biliardi

93.29.90

Altre attività di intrattenimento e divertimento nca

94.99.20

 

Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby

94.99.90

Attività di altre organizzazioni associative nca

96.04.10

Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)

96.04.20

Stabilimenti termali

96.09.05

Organizzazione di feste e cerimonie

55.10.00

Alberghi

150%

55.20.10

Villaggi turistici

55.20.20

Ostelli della gioventù

55.20.30

Rifugi di montagna

55.20.40

Colonie marine e montane

55.20.51

 

Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

55.20.52

Attività di alloggio connesse alle aziende agricole

55.30.00

Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte

55.90.20

Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero

56.10.30

Gelaterie e pasticcerie

56.10.41

Gelaterie e pasticcerie ambulanti

56.30.00

Bar e altri esercizi simili senza cucina

49.32.10

Trasporto con taxi

100%

49.32.20

Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente

 

L’importo massimo del contributo spettante è di € 150.000.

A titolo esemplificativo si calcola l’importo del contributo spettante ad una pasticceria (codice attività 56.10.30) che ha aveva avuto nel 2019 ricavi inferiori ad € 400.000.

 

FATTURATO APRILE 2019

FATTURATO APRILE 2020

VARIAZIONE

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DECRETO RILANCIO

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DECRETO RISTORI

10.000 €

2.000 €

-80%

8000 € x 20%=1600 €

1600 € x 150%= 2400€

 

SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE

Al fine di sostenere le associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti di sospensione delle attività sportive, è stato istituito uno specifico fondo con una dotazione di € 50 milioni per il 2020.

Per poter usufruire di queste risorse occorre però attendere che il Dipartimento per lo Sport stabilisca i criteri di ripartizione.

SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI

Il decreto ha differito al 31 dicembre 2020 la sospensione di ogni procedura esecutiva immobiliare avente ad oggetto l’abitazione principale.

Ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, avente ad oggetto l’abitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 fino alla data dell’entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto in esame sarà ritenuta inefficace.

 

BONUS VACANZE

Questa agevolazione, istituita dal Decreto Rilancio, è stata prorogata fino al 30 giugno 2021. Il decreto in esame però non modifica il requisito per potervi accedere. Il bonus, infatti, è rivolto ai nuclei familiari con un ISEE in corso di validità, ordinario/corrente non superiore ad € 40.000 ed ha come oggetto il pagamento dei servizi offerti in ambito nazionale da imprese turistiche ricettive/agriturismi/B&B in possesso dei titoli prescritti dalla normativa nazionale e regionale per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.

Non varia nemmeno l’ammontare degli importi previsti che rimangono:

  • 150 euro per i nuclei composti da una sola persona;
  • 300 euro per i nuclei di due persone;
  • 500 euro per i nuclei di tre o più persone.

Ai fini della concessione del bonus sono prese in considerazione le domande presentate entro il 31 dicembre 2020.

 

BONUS CANONI DI LOCAZIONE

A favore dei soggetti operanti nei settori economici oggetto delle limitazioni previste dal DPCM del 24 ottobre 2020, viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre il bonus canoni di locazione istituito dal Decreto Rilancio. L’agevolazione spetta indipendentemente dall’ammontare dei ricavi.

Le condizioni di accesso rimangono quelle previste dal decreto Rilancio ossia il credito d’imposta spetta qualora si registri una riduzione del fatturato/corrispettivi pari ad almeno il 50% dei mesi di ottobre/novembre/dicembre rispetto agli stessi mesi del 2019. Tale condizione va verificata mese per mese perché il credito può spettare anche per uno solo dei mesi previsti.

L’unica eccezione rispetto al bonus previsto per i mesi di marzo/aprile/maggio/giugno è che in questo caso l’agevolazione spetta indipendentemente dall’ammontare dei ricavi/compensi totali del 2019.

Il bonus spetta nella misura del:

  • 60% del canone di locazione di immobili ad uso non abitativo pagati;
  • 30% del canone per affitto d’azienda pagati.

 

A titolo esemplificativo si calcola l’ammontare del credito spettante ad un ristorante che abbia pagato/pagherà per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 canoni di locazione di € 1000.

 

MESE

FATTURATO 2019

FATTURATO 2020

VARIAZIONE

CREDITO D’IMPOSTA

OTTOBRE

15.000 €

7.000 €

-53%

1000 € x 60%=600 €

NOVEMBRE

15.000 €

5.000 €

-66%

1000 € x 60%=600 €

DICEMBRE

18.000 €

12.000 €

-33%

NON SPETTANTE

 

Il credito totale spettante in questo caso sarebbe quindi di € 1200 (600 per ottobre + 600 per novembre).

CANCELLAZIONE SECONDA RATA IMU

Viene cancellato il versamento della seconda rata IMU per gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano attività nei settori economici oggetto delle limitazioni previste dal DPCM del 24 ottobre 2020.

L’abolizione si verifica a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori dell’attività ivi esercitate.

 

Articolo del:


di Matteo Venturato

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