Licenziare per allontanamento dal posto di lavoro


Licenziamento per giusta causa del lavoratore che si allontana senza giustificazione durante l’orario di lavoro: sì al controllo investigativo con GPS
Licenziare per allontanamento dal posto di lavoro
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza n. 20440 del 12 ottobre 2015
La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con sentenza n. 20440 del 12 ottobre 2015 si pronuncia sulla liceità di un licenziamento per giusta causa comminato ad un lavoratore grazie alle prove raccolte mediante attività investigativa, con l’ausilio del sistema satellitare GPS.

Nello specifico, il dipendente si era allontanato in più occasioni dalla sede durante l’orario di lavoro, con il veicolo aziendale assegnato, "per trattenersi in bar o locali di tavola calda o comunque fuori della zona di attività dell’impresa, per conversare, ridere o scherzare con i colleghi".

La Corte sottolinea come le modalità di controllo utilizzate dal datore di lavoro risultino assolutamente rispettose delle disposizioni di cui agli artt. 2, 3, 4 L. 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori), che non trovano applicazione in presenza di "comportamenti del lavoratore lesivi del patrimonio e dell’immagine aziendale", ancor più se il lavoro dev’essere eseguito, come nel caso in questione, "al di fuori dei locali aziendali".

Ancora una volta la Suprema Corte ribadisce la pacifica ammissibilità dei controlli investigativi, anche con l’ausilio di supporti tecnologici, per documentare eventuali comportamenti lesivi del cd. "nesso fiduciario" che caratterizza il rapporto di lavoro subordinato e tali da determinarne la risoluzione per giusta causa.

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di Stelvio Seclì

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