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Linee Guida sul Curatore Speciale nei Tribunali di Pavia e Udine


I Tribunali di Pavia e Udine hanno recentemente adottato delle Linee Guida operative che regolano la nomina e l’attività del curatore speciale del minore. 
Linee Guida sul Curatore Speciale nei Tribunali di Pavia e Udine

Tribunali di Pavia e Udine hanno recentemente adottato delle Linee Guida operative che regolano la nomina e l’attività del curatore speciale del minore

Un passo significativo per rafforzare la tutela dei minori coinvolti in procedimenti giudiziari, soprattutto nei casi in cui emerge un conflitto d’interessi tra il minore e i suoi genitori.

Chi è il Curatore Speciale?

La Riforma Cartabia ha riconosciuto al Curatore speciale del minore sia il potere di rappresentanza processuale del minore, che quello di rappresentanza sostanziale. 

Sotto il primo profilo il curatore potrà: 

  • costituirsi in giudizio e se occorre chiedere la pronuncia di provvedimenti di sospensione o di decadenza della responsabilità genitoriale nei giudizi di separazione, divorzio e di affidamento dei figli non matrimoniali già incardinati dai genitori del minore in curatela;
  • formulare istanze istruttorie, su questioni che interessano il minore;
  • ricevere le notifiche di tutti i provvedimenti;
  • impugnare provvedimenti e sentenze riguardanti il minore in curatela ed essere parte dei giudizi di impugnazione;
  • attivarsi per la soluzione di eventuali conflitti tra i genitori se riguardanti l’affidamento o la frequentazione del fanciullo anche nel caso di affidamento a terzi.

Riguardo al secondo aspetto:

  • Il Giudice può attribuire al curatore poteri sostanziali a tutela del minore. Ad esempio, in caso di conflittualità potrà assumere decisioni intervenire riguardo alle decisioni di cura o scolastici; 
  • ascoltare il minore. 

Ai sensi dell’art.473 bis 7 cpc il giudice può nominare il curatore del minore quando dispone, all'esito del procedimento, limitazioni della responsabilità genitoriale. 

Il provvedimento di nomina del curatore deve contenere l'indicazione:

  1. della persona presso cui il minore ha la residenza abituale;
  2. degli atti che il curatore ha il potere di compiere nell'interesse del minore, e di quelli per i quali è necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare;
  3. degli atti che possono compiere i genitori, congiuntamente o disgiuntamente;
  4. degli atti che può compiere la persona presso cui il minore ha la residenza abituale;
  5. della periodicità con cui il curatore riferisce al giudice tutelare circa l'andamento degli interventi, i rapporti mantenuti dal minore con i genitori, l'attuazione del progetto eventualmente predisposto dal tribunale.

I punti chiave delle Linee Guida

Le nuove disposizioni dei Tribunali di Pavia e Udine offrono una chiara cornice di riferimento per la prassi forense. Ecco i principi fondamentali:

Nomina obbligatoria

  • Il curatore speciale deve essere nominato ogni volta che esiste un conflitto di interessi tra i genitori e il minore.

Scelta basata sulla competenza

  • Deve essere privilegiata la competenza specifica in diritto minorile.
  • La preferenza va data a professionisti con esperienza e formazione mirata.

Accesso prioritario agli elenchi dedicati

  • Il curatore può essere un avvocato iscritto nelle liste specialistiche dedicate al diritto minorile.

Nomina tempestiva

  • Viene sottolineata l’importanza della tempestività nella nomina da parte del giudice, per evitare che il minore resti privo di tutela nei momenti più delicati.

Altri Tribunali già attivi

I Tribunali di Pavia e Udine si inseriscono in un quadro più ampio di armonizzazione delle prassi che coinvolge anche altre città italiane:

  • Tribunale di Vicenza – Protocollo del 18 giugno 2024: si concentra su formazionerequisiti professionali e gestione della nomina.
  • Tribunale di Terni – Documento operativo che disciplina nomina e compiti del curatore speciale.
  • Tribunale di Genova – Protocollo del 12 aprile 2023 sulla nomina del curatore nei procedimenti minorili.
  • Tribunale di Catania – Protocollo con prassi condivise per la nomina del curatore speciale e del curatore del minore d’età.

Queste iniziative mostrano una crescente sensibilità del sistema giudiziario italiano verso una tutela effettiva dei diritti dei minori, in linea con i principi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Studio Legale Avv. Donatella De Caria
✨ Specializzato in diritto di Famiglia, Minorile, delle Persone e delle Successioni

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