Liquidazioni periodiche IVA 2017 ravvedimento
Ecco quali sono le sanzioni previste per il mancato invio telematico del modello comunicazione periodica IVA 2017
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I contribuenti che non hanno provveduto a presentare la liquidazione periodica IVA entro la scadenza possono sanare la violazione ricorrendo al ravvedimento operoso. Innanzi tutto occorre distinguere tra:
- Liquidazioni IVA omessa, ovvero la mancata presentazione del modello entro le scadenze;
- Liquidazione IVA tardiva, ovvero la presentazione in ritardo del modello, cioè inviato all'Agenzia delle Entrate dopo la scadenza originaria;
- Comunicazione liquidazione IVA errata o infedele, ovvero la comunicazione che presenta errori od omissioni nell'indicare i versamenti IVA liquidati, date o dati.
Per regolarizzare l'omessa, incompleta o infedele comunicazione, il contribuente deve utilizzare il ravvedimento e versare la relativa sanzione tramite il modello di pagamento F24, compilando la sezione Erario ed indicando il codice tributo 8911.
Se la comunicazione è inviata o corretta entro:
- 15 giorni dalla scadenza: la sanzione ridotta è pari a 27,78 euro (1/9 di 250 euro);
- 90 giorni dalla scadenza, sanzione pari a 55,56 euro (1/9 di 500 euro);
- 1 anno: la sanzione è di 62,50 euro (1/8 di 500 euro);
- 2 anni dall’omissione o dall’errore: sanzione ridotta pari a 71,43 euro (1/7 di 500 euro);
- oltre due anni: sanzione ridotta di 83,33 euro (1/6 di 500 euro);
- dopo la constatazione della violazione: sanzione pari a 100 euro (1/5 di 500 euro).
- Liquidazioni IVA omessa, ovvero la mancata presentazione del modello entro le scadenze;
- Liquidazione IVA tardiva, ovvero la presentazione in ritardo del modello, cioè inviato all'Agenzia delle Entrate dopo la scadenza originaria;
- Comunicazione liquidazione IVA errata o infedele, ovvero la comunicazione che presenta errori od omissioni nell'indicare i versamenti IVA liquidati, date o dati.
Per regolarizzare l'omessa, incompleta o infedele comunicazione, il contribuente deve utilizzare il ravvedimento e versare la relativa sanzione tramite il modello di pagamento F24, compilando la sezione Erario ed indicando il codice tributo 8911.
Se la comunicazione è inviata o corretta entro:
- 15 giorni dalla scadenza: la sanzione ridotta è pari a 27,78 euro (1/9 di 250 euro);
- 90 giorni dalla scadenza, sanzione pari a 55,56 euro (1/9 di 500 euro);
- 1 anno: la sanzione è di 62,50 euro (1/8 di 500 euro);
- 2 anni dall’omissione o dall’errore: sanzione ridotta pari a 71,43 euro (1/7 di 500 euro);
- oltre due anni: sanzione ridotta di 83,33 euro (1/6 di 500 euro);
- dopo la constatazione della violazione: sanzione pari a 100 euro (1/5 di 500 euro).
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