Mal di schiena, quando la causa è psicosomatica

Il mal di schiena è abbastanza frequente e le cause possono essere strutturali e pure psicosomatiche; è una parte che spesso è colpita nelle varie zone alte e basse, quindi è da capire bene cosa ci voglia dire; ogni zona e vertebra della colonna vertebrale può indicarci una problematica legata alle nostre emozioni.
La schiena rappresenta il sostegno, infatti, la colonna vertebrale è quel “congegno” che ci supporta in maniera eretta, ci esprime pure il modo in cui ci poniamo nella vita.
Pertanto vediamo la parte media inferiore che sono le vertebre dorsali: spesso viene associato un malessere per sforzo, aver dormito nella posizione scorretta, può essere dovuta a queste cause, ma in genere è in correlazione a emotività che possono essere emozioni inconsce. Con il coaching possiamo andare ad analizzare queste emozioni e trovare la causa del malessere, in base all’emozione andiamo a lavorare per riportare la stessa al positivo e al suo stato naturale.
La regione dorsale riguarda il sostegno affettivo; può essere legato a un sentimento di rabbia per non avere il sostegno dalle persone più care, quel senso di sentirsi le incombenze tutte su se stessi, accollarsi gli impegni pesanti quotidiani.
La regione lombare e annesse vertebre hanno a che fare con il sostegno finanziario e tutto ciò che concerne la sicurezza materiale; in questa zona si trova l’ernia discale, la quale rappresenta la paura di non possedere denaro generando il timore di perdere il lavoro e non avere introiti. Inoltre, la rigidità dei muscoli lombari, rivela una forte mancanza di intimità con il proprio partner o possibili problematiche legate alla sfera sessuale e istinto sessuale, manifestazione dei propri sentimenti. La risoluzione a questa situazione è di lasciare andare le paure e il giudizio altrui, sentirsi liberi di esprimersi per quelle che sono le emozioni che si provano.
Queste cause sono sintomo di forte stress e sappiamo bene che è dannoso; spesso si ricorre ai farmaci per placare i dolori, ma per poter apportare un benessere e affrontarlo alla radice dobbiamo lavorare a livello emozionale, cercare di comprendere ciò che ci rende affetti da questi dolori. La terapia del coaching olistico, dopo una presa visione della situazione, inizia con una serie di domande mirate per arrivare al nocciolo; una volta che il cliente inizia a lasciarsi andare e a liberarsi di queste tensioni ed energie represse, è come sciogliere quei nodi che stringono il dolore; successivamente andremo a operare nel rimettere al proprio stato naturale le stesse emotività.
Spesso può essere difficile eliminare del tutto le situazioni che creano quello stress, che possono provenire da parte dei colleghi, famigliari etc. dalle quali non possiamo distaccarci completamente nel quotidiano. Il lavoro del coach verso il cliente è quello di aiutarlo nel gestire le situazioni. Quando siamo in grado di prendere consapevolezza del disturbo è altrettanto semplice gestire la situazione; con buona volontà e la motivazione giusta data dal coaching si può ritrovare una certa armonia ed equilibrio.
I trattamenti olistici, sono tecniche di rilassamento e comprensione di se stesso, mettendo la persona in risonanza con le sue parti corpo, mente, emozioni, spirito e non di prendere ognuna a sé; dobbiamo operare nell’interezza che comprende l’individuo. Per questo le terapie olistiche sono utili a chiunque voglia prendere in considerazione se stesso nella sua completa interezza.
Offro la mia prima consulenza gratuita per approfondire le varie problematiche, per trovare insieme l’operatività da utilizzare alla risoluzione della stessa.
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