Malattie del lavoratore, assenze da giutificare


L’assenza alle visite fiscali deve essere opportunamente giustificata e deve avvenire solo per motivi improrogabili e urgenti
Malattie del lavoratore, assenze da giutificare

La Corte di Cassazione, con sentenza n° 19668 del 22 luglio 2019, ha statuito che il lavoratore in malattia può allontanarsi solo in presenza di un motivo caratterizzato da improrogabilità ed urgenza.

La Corte d'appello di Lecce, a riforma della sentenza del Tribunale di Brindisi, accoglieva l’appello della società nei confronti dell’Inps per il riconoscimento dell’indennità di malattia.

Secondo la Corte d’appello di Lecce, le due assenze alle visite mediche erano giustificate dalla necessità di ritirare dei referti medici e di sottoporsi a visita odontoiatrica durante le fasce di reperibilità.

L’Inps ricorreva per Cassazione con un unico motivo e, nel caso de quo, gli Ermellini, hanno cassato la sentenza accogliendo la motivazione dell’Istituto.

Secondo i Supremi Giudici, l’obbligo di reperibilità, durante le fasce orarie, impone l’obbligo di tempestiva comunicazione agli organi di controllo (in questo caso i medici dell’Istituto), ovvero la giustificazione della omissione o del ritardo della comunicazione, condotta non tenuta dal lavoratore.

Nel caso in commento, sulla base dell’accertamento giudiziale non erano emerse le ragioni dell’indifferibilità dell’allontanamento dal domicilio da parte del lavoratore durante le fasce di reperibilità.

 

Articolo del:


di Ivan Bevilacqua

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse