Mancata partecipazione all'assemblea di condominio, quali sono i rischi?

L’assemblea di condominio, convocata in via ordinaria due volte l’anno e in via straordinaria secondo necessità, rappresenta il momento in cui i condomini si riuniscono, discutono delle spese e necessità del condominio e prendono le relative decisioni.
La partecipazione all'assemblea non è un obbligo normativo, ma dovrebbe esserlo dal punto di vista morale dal momento che si tratta di interessarsi sull’andamento e sulle spese di una parte della vostra casa, ovvero la parte comune. La mancata partecipazione all'assemblea non comporta multe o sanzioni però potrebbe comportare grandi rischi per l’assente che, salvi i casi di legittima impugnazione, dovrà sottostare alle decisioni della maggioranza con l’impossibilità di far sentire la propria voce a posteriori. Infatti ai sensi dell’art. 1137 co.1, c.c. "Le deliberazioni prese dall'assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini."
Constatata la regolare convocazione dell'assemblea e verificata la presenza dei millesimi e valori sufficienti a deliberare, inizia la discussione sui punti dell’ordine del giorno e si adottano le relative decisioni; ecco che in questo caso chi non è presente, fisicamente o per delega, alla decisione dell'assemblea, salvo violazioni di legge, non può dissentire per non avervi partecipato.
L’unica eccezione per cui il codice prevede che il dissenso del condomino rispetto ad una decisione possa essere espresso fuori dall'assemblea, è quella del dissenso rispetto alle liti di cui all'art. 1132 c.c. Qui nel caso in cui l’assemblea abbia deciso di fare causa o opposti, al fine di separare la propria responsabilità da quella del condominio circa le conseguenze della lite per il caso di perdita, l’assente entro trenta giorni da quello in cui ha avuto notizia della decisione, deve notificare all’amministratore il suo dissenso.
Di particolare importanza l’assemblea relativa al bilancio. In questa, una volta convocata con tutte le informazioni del caso, i presenti discuteranno e riceveranno eventuali chiarimenti del caso, l’assente, salvo errore contabile, non potrà poi riprendere la discussione una volta che il bilancio sarà approvato o si accorgerà di una spesa approvata che, forse, non condivide. Di qui la necessità non solo di presenziare alle assemblee, anche con delega, ma di partecipare alla vita condominiale e alle sue decisioni.
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