MIFID II all'italiana


Rischi e costi a confronto
MIFID II all'italiana
Era quello che ci si poteva aspettare, ed infatti, giorno dopo giorno si sta verificando, sui giornali, sui siti pseudofinanziari, sui social...quelli che la massa considera sempre più voce della verità!!!! E nessuno si preoccupa più della fonte, di verificare se quello che si legge sia veramente la verità...Nessuno si preoccupa più di sapere chi sia la persona che si permette di fare determinate affermazioni.
Così tanto per citare una notizia che si può leggere su Plus24 di sabato 24 febbraio a pagina 13:
chi scrive si permette di criticare una gestione patrimoniale etica di una banca di Roma, spiegando esclusivamente i costi che un risparmiatore pagherebbe, senza evidenziare nessuno degli innumerevoli vantaggi che il cliente otterrebbe, ma facendo paura a questo risparmiatore parlando solo di rischio troppo elevato dell'investimento e di poca solidità della banca... invece di spiegare che quando si tratta di fondi comuni LA SOLIDITA' DELLA BANCA NON C'ENTRA NULLA PERCHE' I FONDI COMUNI NON SONO STRUMENTI DI DEBITO DELLA BANCA, QUINDI QUESTO RISCHIO E' INESISTENTE, e per quanto riguarda invece il rischio dell'investimento, dipende dalla situazione patrimoniale del cliente, dai suoi obiettivi, dalla sua propensione al rischio, dall'orizzonte temporale, dalle sue scelte..... quindi questo 21,76% di azionario in realtà potrebbe essere poco, molto... chissà!!!!
Di per se, una gestione patrimoniale così, non è altro che un'opportunità di riuscire ad investire anche pochi soldi, in un settore che tutti dovrebbero sostenere, usufruendo di gestori professionisti di varie società fra le migliori al mondo pagando il giusto prezzo.
E' triste leggere una risposta del genere ad un risparmiatore...
Ragionando così, solo sulla base dei costi non si fa altro che denigrare la qualità e la serietà di professionisti qualificati e competenti il cui compito è rispettare i criteri della Mifid II tutelando al massimo i risparmiatori.
I costi dei prodotti finanziari ci sono per sostenere la qualità perchè dietro alle quinte ci lavorano analisti, risk manager, gestori, che più sono bravi e più vanno pagati... lo accettiamo per i calciatori o per gli attori...non per chi deve gestire i nostri soldi?

Articolo del:


di Andrea Crespi

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