MIFID2 Tutela del Risparmio 3 cose che DEVI sapere


Le 3 cose che DEVI assolutamente conoscere delle MIFID2 le nuove normative europee a tutela del risparmio.
MIFID2 Tutela del Risparmio 3 cose che DEVI sapere
L'entrata in vigore delle MIFID2 ha aggiunto importanti novità in merito alla tutela del risparmiatore.
MIFID2, Il nuovo Pacchetto di normative varato dalla comunità europea ed entrato in vigore dal 3 gennaio 2018, che va ad integrare e migliorare le normative a tutela del risparmio già in vigore. Questa questa volta però, con un occhio di riguardo proprio per i risparmiatori ed una considerevole stretta normativa sulle banche e società di gestione, vediamo insieme perché riguarda tutti noi risparmiatori (anche io lo sono) e quali a mio avviso, sono le novità più importanti che devi assolutamente conoscere.
1) Maggiore trasparenza sui costi
Il passo forse più importante e che ci riguarda più da vicino, sarà dato dall'obbligo per tutte le banche e le reti bancarie di consulenza finanziaria, di specificare in maniera chiara quanto stai spendendo per farti gestire i risparmi, non più quindi con una percentuale, bensì in numeri assoluti. Vero che tali informazioni in realtà ci sono sempre state, ma le trovavamo solitamente sepolte sotto quintali di normative scritte in aramaico antico, all'interno dei documenti di sintesi che di sintetico avevano ben poco, e pochi erano coloro che effettivamente leggevano (e leggono tuttora) tutta questa documentazione, ma la cosa grave è che sono ancora meno quelli che riescono a decifrarla!
Quindi a partire dagli estratti conto e dalle documentazioni del mese di Marzo 2019 tutte le spese che sosteniamo per farci gestire i nostri risparmi, dovranno invece essere messe ben in evidenza voce per voce, inoltre i prospetti, dovranno essere redatti con un linguaggio che sia più facilmente comprensibile, niente aramaico antico quindi.
2) Categorizzazione dei clienti
Vero è che con la MIFID1 i questionari di adeguatezza erano in vigore fin dal 2007, ma di fatto non hanno impedito collocamenti poco chiari (per usare un eufemismo) di strumenti finanziari decisamente non idonei a risparmiatori che non erano in grado di gestire tali strumenti, con tutti i casi di risparmio tradito e tragedie personali di cui la cronaca si è purtroppo occupata in questi ultimi anni.
I nuovi questionari proposti dalla MIFID2, saranno molto più mirati ad ottenere una profilazione del cliente che consenta anzitutto, la separazione netta fra cliente al dettaglio e cliente professionale.
Questo perché è determinante comprendere, oltre alle conoscenze ed alle esperienze in materia finanziaria, anche la personale propensione al rischio ed anche quale sarà la soglia di tolleranza del risparmiatore di fronte ad eventuali perdite.
Ti ricordo che secondo la MIFID2 tale questionario dovrà essere aggiornato almeno 1 volta all'anno.
Questo è un aspetto determinante, perché grazie ai risultati di detto questionario, ci saranno dei limiti alla tipologia di strumenti che ti potranno essere proposti.
3) Governance, controllo e qualifiche professionali
Cambierà il concetto stesso di produzione degli strumenti finanziari, le case di produzione dovranno infatti comunicare verso quale tipo di investitore lo strumento è progettato, ed anche a quale tipologia di risparmiatore tale strumento non dovrà mai essere proposto.
Alle autorità preposte al controllo sono infatti allargati gli orizzonti dei poteri che consentiranno loro di intervenire direttamente sia in fase di progettazione di uno strumento finanziario che in fase di collocamento potendo bloccare oppure limitare la vendita dello strumento preso in esame.
Ultimo, ma non ultimo, i distributori (cioè le banche) dovranno essere in grado di dimostrare agli organi di Vigilanza, che i propri addetti alla proposta di strumenti finanziari, siano in possesso di competenze e conoscenze adeguate per poter svolgere "consulenza".
Da questo punto di vista, l’iscrizione all'Albo Unico dei Consulenti Finanziari è garanzia del possesso dei requisiti richiesti da Mifid 2.
In realtà c'è ancora molto altro da dire...
Se desideri approfondire questo tema, magari con degli esempi pratici, il 23 Aprile p.v. sarò a Mantova e terrò per l’occasione un convegno dedicato proprio alla tutela del risparmiatore.
Per iscrizioni ed info scrivere a: mauro.valentino@allianbankfa.it
A presto
Mauro

Articolo del:


di Mauro Valentino

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