Migranti fiscali disperatamente cercansi
I migranti che tutti vorrebbero: Italia terza in classifica mondiale per attrattività. Non tutti i migranti sono uguali di fronte al fisco

La congiura del silenzio poteva essere titolo migliore per quello che molti apprenderanno con stupore leggendo queste poche righe. Infatti, pur essendo una novità assoluta per quanto riguarda la normativa fiscale italiana, la stampa ha accuratamente e incredibilmente evitato di mettere in luce quanto previsto nell’ultima legge di bilancio con l’introduzione della flat tax di "soli" 100.000 euro/anno sui redditi esteri di persone di alto reddito che si trasferiranno in Italia. La norma "attira Paperoni" mira, in analogia a quanto già avveniva da tempo nel Regno Unito in Spagna e Portogallo, a rendere attraente la residenza italiana per vip o persone di alto reddito - i cosiddetti Hight Net Worth Individuals - purchè paganti le tasse in paesi stranieri da almeno 9 anni. Lo sconto fiscale è considerevole, tanto maggiore se l’adesione al regime agevolativo si estendesse anche a figli e coniuge del "migrante fiscale" che potranno pagare unicamente ulteriori 25.000 euro pro capite, garantendosi un rinnovo automatico fino a 15 anni. Solo a titolo di esempio: se il reddito da tassare fosse di 10 milioni di euro il milionario scegliendo di vivere in Italia potrebbe pagare solamente l’1% di tasse. Se allo sconto fiscale sopra richiamato aggiungiamo il fatto che la tassazione sulle rendite in Italia anche se recentemente ritoccata sempre al rialzo è tra le più basse al mondo (le aliquote sul capital gain variano tra il 12,5% ed il 26%) e l’imposta sulle successioni e donazioni nonostante i tanti proclami del politicamente corretto rimane almeno per ora tra le più benevole in assoluto (ma non diciamolo ad alta voce!), non stupisce il risultato incredibile pubblicato da una società di consulenza Nomad Capitalist che vede il Belpaese al terzo posto al mondo per attrattività per le persone benestanti. I criteri sui quali si basa il Nomad Passport Index, la ricerca dalla quale abbiamo estrapolato la classifica in esame, che nel 2017 ha preso in considerazione un paniere di 199 nazioni sono vari e non equipesati e precisamente: la possibilità di varcare la frontiera di paesi esteri senza necessità di visto sul passaporto, la fiscalità del paese ospitante, la percezione di benessere, sicurezza e felicità, la libertà economica, la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza. Al primo posto troviamo la Svezia, seguita dal Belgio, da Italia e Spagna. Il Regno Unito è al sedicesimo, gli Stati Uniti sono al trentacinquesimo, penultima la Corea del Nord e ultimo l’Iran.
Carlo F.F. Galbiati- consulente finanziario- consulenzafinanziaria@carlogalbiati.it
Carlo F.F. Galbiati- consulente finanziario- consulenzafinanziaria@carlogalbiati.it
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