Minori e facebook


Pubblicazioni contrastanti con l`interesse dei figli minori
Minori e facebook
Con provvedimento n. 75 del 23/02/2017 il Garante per la Protezione dei Dati Personali è intervenuto a seguito della segnalazione di un padre che denunciava una violazione del diritto alla riservatezza della figlia minore.

In particolare, il padre lamentava l’avvenuta pubblicazione, come "post", da parte della madre della stessa minore, nel proprio profilo Facebook, di due sentenze emesse dal Tribunale ed aventi ad oggetto il divorzio del denunziante dal coniuge.
Nelle citate sentenze venivano trattate questioni attinenti alla vita familiare e dunque anche alla figlia minore.

Il Garante, esaminata la segnalazione ed i contenuti pubblicati, ha rilevato a) che le citate sentenze consentivano di identificare la minore nella cerchia di persone condividenti il profilo Facebook della madre; b) che in dette si trattava anche di dettagli delicati del vissuto familiare; c) che il cd. "profilo chiuso" diviene facilmente "aperto", potenzialmente, a tutti gli utenti di Facebook; d) che persiste in capo a chiunque il divieto di diffondere dati idonei a rendere identificabili, pur se in via indiretta, i minori coinvolti e le parti di procedimenti in materia di famiglia; e) che la divulgazione su internet ha una "estrema diffusività".

Alla luce dei rilievi e delle motivazioni così illustrati, ha prescritto alla madre la rimozione, dal proprio profilo Facebook, delle sentenze.

Articolo del:


di Avv. Gianna Manferto

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse