Mutui: come scegliere il più conveniente


La selezione di un nuovo mutuo richiede competenze ed è difficile avere la certezza che il proprio intermediario proponga l’offerta più efficiente
Mutui: come scegliere il più conveniente
Gli italiani, si sa, hanno sempre messo al primo posto delle loro priorità avere una casa di proprietà nella quale vivere e far crescere la propria famiglia. Accendere un mutuo è diventato, così, l’unico strumento possibile, sia per la scarsa propensione al risparmio di molte fasce di popolazione, sia a causa della precarietà nel mondo lavorativo che provoca di fatto l’impossibilità di avere capitali accantonati da investire poi a questo fine.
Importante diventa, quindi, la scelta consapevole di tale strumento che sia il più idoneo ed efficiente a soddisfare questo bisogno. Ed è qui che emergono normalmente le maggiori criticità: tipicamente ci si affida alla propria banca, senza comparare le varie offerte disponibili ed accettando passivamente le condizioni proposte. Per le banche, il mutuo è solo un prodotto commerciale da vendere e per il quale viene imposto un budget di vendita da rispettare; il risparmiatore si trova, così, indifeso di fronte alla forte spinta commerciale di molti Istituti di Credito, all’estrema volatilità delle condizioni applicate ed alla propria scarsa cultura finanziaria.
Oggi viviamo un’epoca di tassi straordinariamente bassi, storicamente l’Euribor non ha mai raggiunto questi livelli e ci sono risparmiatori che pagano ancora interessi totalmente fuori mercato non rendendosene conto o non sapendo cosa fare.
Ci sono due semplici soluzioni:
1) rinegoziare il mutuo, chiedendo alla banca, pur mantenendo in vita il contratto di mutuo in essere, la revisione di alcune condizioni: tipo di tasso (fisso o variabile), durata e riduzione dello spread (ricarico commissionale a favore della banca). La banca, ovviamente, può accettare o meno di rivedere alcune condizioni; nel caso si rifiuti l’alternativa sarà di passare alla seconda soluzione.
2) La surroga non è altro che la portabilità del mutuo, ossia permette al debitore di sostituire la banca che ha erogato inizialmente il mutuo con una nuova trasferendolo gratuitamente (senza costi e spese notarili pagate dalla banca subentrante) che propone condizioni migliorative.
La selezione di un nuovo mutuo richiede tempo e competenze e, dato il conflitto d’interesse, diviene difficile avere la certezza che il proprio intermediario proponga l’offerta più efficiente.
Oggi è possibile attraverso nuove figure professionali che operano sul mercato dal 2004 anche in Italia. Farsi assistere da persone esperte in questi momenti di delicate decisioni familiari è molto semplice, mediante un semplice incontro preliminare (normalmente gratuito), si possono comprendere e definire tutte le caratteristiche che meglio si addicono alla propria situazione finanziaria (tasso, durata, ammortamento, etc...). Solo successivamente si ricercherà l’Istituto di Credito che offre in quel momento le condizioni migliori e assistendo di solito "chiavi in mano" la persona nelle fasi successive di presentazione alla banca, istruttoria e di erogazione del mutuo.
Il consulente finanziario indipendente è la figura più idonea a cui rivolgersi in tali situazioni: tutti coloro che necessitano di un mutuo potranno immediatamente rendersi conto dei vantaggi offerti dall’essere seguiti e consigliati nella scelta del finanziamento immobiliare. Il risparmio risulta facilmente tangibile ed il paragone tra le condizioni della banca e le soluzioni individuate dal consulente dà al mutuatario la massima tranquillità ed una maggiore consapevolezza nell’effettuare questa scelta talvolta non sempre facile e potenzialmente molto pericolosa per le finanze della famiglia.

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di Gaetano Aquila

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