Mutuo CONSAP, chi può richiederlo e cosa accadrà nel 2019


Soltanto nel mese di dicembre 2018 sono state presentate oltre 5 mila domande, ma il fondo potrebbe non essere più rifinanziato
Mutuo CONSAP, chi può richiederlo e cosa accadrà nel 2019

Il mutuo Consap è un tipo di finanziamento per l'acquisto della prima casa assistito dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A, acronimo appunto CONSAP, società in house del Ministero dell'economia e delle finanze.

La Consap, che nasce nel 1993 ricevendo da INA Assitalia Spa le attività legate alle "cessioni legali" e alla gestione dei Fondi di Garanzia e Solidarietà di tipo assicurativo, istituisce con la Legge di Stabilità del 2014 il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, per consentire l'accesso al credito e nello specifico l'acquisto del primo immobile a quelle categorie di utenti che non riuscivano ad accedere ai finanziamenti ipotecari per mancanza delle garanzie economiche richieste dagli istituti di credito con un mutuo tradizionale.

In mancanza di tali garanzie e non potendo richiedere una fideiussione a terzi, ci si può così avvalere della garanzia del fondo statale sul 50% della quota capitale del mutuo ipotecario.
Ma addentriamoci un po' più nel dettaglio.

 

A chi si rivolge il fondo

Il Fondo si rivolge principalmente a
•    giovani coppie e/o nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi, con uno dei componenti con età inferiore ai trentacinque anni
•    nuclei monogenitoriali con figli minori conviventi
•    giovani, con età inferiore ai trentacinque anni, con contratti di lavoro atipici (art. 1 della legge 28 giugno 2012, n. 92)
•    conduttori di alloggi di proprietà degli IACP (Istituti Autonomi per le Case Popolari)
Seppur pochi, esistono dei requisiti inderogabili per l'accesso al Fondo Consap:
•    l'immobile deve essere su territorio italiano
•    le categorie catastali dell'immobile oggetto del mutuo non possono ricadere su dimore di lusso ovvero le categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli o dimore di pregio artistico o storico)
•    l'importo di mutuo non può superare i 250.000,00 €
•    il requisito di impossidenza: il richiedente non deve essere proprietario di nessun altro immobile ad uso abitativo, tranne nei casi in cui gli immobili siano stati acquistati per successione mortis causa.

Dobbiamo ricordare inoltre che, nel fondo di garanzia rientra anche la finalità della ristrutturazione oltre a quella dell'acquisto, purché suddetti interventi di ristrutturazione riguardino l'accrescimento dell'efficienza energetica dell'immobile.


Cosa fare per accedere al Fondo di Garanzia?

Va presentata domanda al fondo di Garanzia alla banca o all'intermediario che aderisce all'iniziativa, verificando la documentazione dei richiedente necessaria ad istruire la pratica. A questo punto, la banca o l'intermediario invieranno la domanda online al Gestore del Fondo.
Verrà attribuito un numero di protocollo specificando non solo la data ma anche l'ora e il minuto di arrivo della domanda determinando così la precedenza delle domande nel caso in cui i fondi scarseggiassero.
La banca comunica l'esito entro 15 giorni lavorativi: se l'esito sarà positivo entro 30 giorni lavorativi verrà erogato il mutuo e si attiverà la Garanzia dello Stato.
Nel caso in cui la domanda non dovesse essere accolta positivamente o se non dovessero essere sufficienti i fondi, il Gestore deve darne comunicazione alla banca entro 3 giorni lavorativi.


Cosa accadrà nel 2019?

Secondo gli ultimi dati Consap, soltanto nel mese di dicembre sono state presentate oltre 5.000 domande, che sono attualmente in fase di analisi.
Si attende lo svincolo dell'ultima tranche di risorse stanziate per 650 milioni di euro, considerando, inoltre, che la nuova Legge di Bilancio non ha previsto un rifinanziamento del fondo, concentrandosi piuttosto su bonus ristrutturazioni, mobili, verde ed ecobonus per interventi finalizzati al risparmio energetico.
Non resta, dunque, che affrettarsi per presentare la propria domanda.

 

Articolo del:


di Federica Francesca Meli

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