Nido famiglia: chi, come e perchè?
Il Nido Famiglia è un servizio INNOVATIVO sostitutivo dei servizi offerti da asili nido, micro-nido e baby-sitter

Il Nido Famiglia è un nido domiciliare che offre servizi alternativi ai classici asili nido sia di natura pubblica che privata. In sostanza i genitori si associano e una o più mamme accolgono i bambini, dei genitori associati, per accudirli. Nato nell’Europa del nord, il Nido Famiglia si sta velocemente sviluppando in tutta Italia.
Che cosa bisogna fare per costituire un Nido Famiglia?
La Legge n. 23/99 di Regione Lombardia (le leggi di riferimento mutano da regione a regione) definisce Nido Famiglia un servizio socio assistenziale, svolto senza fini di lucro, promosso ed autogestito da una associazione di famiglie utenti. Il Nido Famiglia può essere promosso da una associazione di solidarietà famigliare ovvero da un’associazione di famiglie/utenti costituita secondo le norme delle associazioni non riconosciute (con la semplice registrazione dell’Atto costitutivo ed annesso Statuto).
Quali sono i passaggi per la costituzione di un Nido Famiglia?
1) Stesura e sottoscrizione atto di costituzione (con annesso statuto) da parte dei soci fondatori;
2) Richiesta del codice fiscale;
3) Versamento imposta di registro con F23;
4) Registrazione atto costitutivo (con annesso statuto);
5) Trasmissione modello EAS;
6) Iscrizione ad albi e registri (facoltativa).
Quali sono i requisiti che deve avere un Nido Famiglia?
I) STRUTTURALI
La sede deve essere o l’abitazione di una delle famiglie associate o un’immobile ad uso abitativo a disposizione di una delle famiglie associate in forza o di titolo di proprietà, o di un contratto di affitto o di un contratto di comodato d’uso gratuito. L’immobile deve essere in possesso dei requisiti di abitabilità (certificato di abitabilità o agibilità) ed i connessi impianti elettrico e termico/sanitario provvisti di certificazione. Si consiglia di individuare all’interno dell’immobile le seguenti zone: ingresso/accoglienza, spazio per le attività di gioco, spazio per il riposo, bagno per bambini (non sono necessari interventi strutturali all’abitazione ma si necessità di dotare il bagno con "accorgimenti" adatti ai bambini), cucina e zona pranzo, spazio esterno e spazio per l’educatrice e i materiali. I bambini fino a tre anni non hanno ancora il senso dei pericoli e i riflessi di un adulto. Ciò non significa che si debba imporre loro dei continui divieti; meglio dotare la sede del Nido Famiglia di alcuni accorgimenti quali: dispositivi di controllo fiamme, messa a terra dell’impianto elettrico, paraspigoli per pilastri e mobili, cancelletti di chiusura delle scale, ecc..
II) PROFESSIONALI
La normativa non prevede titoli specifici (anche se sono fortemente consigliati) pertanto l’associazione potrebbe o affidare la gestione del nido ad uno dei soci o affidarla a terzi. Si ricorda la necessità di seguire dei corsi di formazione.
III) ORGANIZZATIVI
Elemento essenziale del Nido Famiglia è la duttilità del servizio offerto pertanto anche l’organizzazione dello stesso deve rispecchiare tale flessibilità. Modello e valori educativi, tempi e orari di apertura, modalità di gestione sono tutti elementi che saranno concordati tra i soci dell’associazione in assoluta autonomia.
Quali sono i vantaggi del Nido Famiglia?
Le leggi regionali prevedono un limitato numero di bambini (Regione Lombardia un massimo di 5 bambini in contemporanea) pertanto:
a) i bambini si conoscono bene e riescono stringere rapporti più forti;
b) i bambini sono meglio seguiti dalla mamma/educatrice avendo un numero limitato di bambini da controllare;
c) minor numero di bambini assicura una minore diffusione di malattie;
d) il Nido Famiglia è meno caro essendo meno strutturato.
Che cosa bisogna fare per costituire un Nido Famiglia?
La Legge n. 23/99 di Regione Lombardia (le leggi di riferimento mutano da regione a regione) definisce Nido Famiglia un servizio socio assistenziale, svolto senza fini di lucro, promosso ed autogestito da una associazione di famiglie utenti. Il Nido Famiglia può essere promosso da una associazione di solidarietà famigliare ovvero da un’associazione di famiglie/utenti costituita secondo le norme delle associazioni non riconosciute (con la semplice registrazione dell’Atto costitutivo ed annesso Statuto).
Quali sono i passaggi per la costituzione di un Nido Famiglia?
1) Stesura e sottoscrizione atto di costituzione (con annesso statuto) da parte dei soci fondatori;
2) Richiesta del codice fiscale;
3) Versamento imposta di registro con F23;
4) Registrazione atto costitutivo (con annesso statuto);
5) Trasmissione modello EAS;
6) Iscrizione ad albi e registri (facoltativa).
Quali sono i requisiti che deve avere un Nido Famiglia?
I) STRUTTURALI
La sede deve essere o l’abitazione di una delle famiglie associate o un’immobile ad uso abitativo a disposizione di una delle famiglie associate in forza o di titolo di proprietà, o di un contratto di affitto o di un contratto di comodato d’uso gratuito. L’immobile deve essere in possesso dei requisiti di abitabilità (certificato di abitabilità o agibilità) ed i connessi impianti elettrico e termico/sanitario provvisti di certificazione. Si consiglia di individuare all’interno dell’immobile le seguenti zone: ingresso/accoglienza, spazio per le attività di gioco, spazio per il riposo, bagno per bambini (non sono necessari interventi strutturali all’abitazione ma si necessità di dotare il bagno con "accorgimenti" adatti ai bambini), cucina e zona pranzo, spazio esterno e spazio per l’educatrice e i materiali. I bambini fino a tre anni non hanno ancora il senso dei pericoli e i riflessi di un adulto. Ciò non significa che si debba imporre loro dei continui divieti; meglio dotare la sede del Nido Famiglia di alcuni accorgimenti quali: dispositivi di controllo fiamme, messa a terra dell’impianto elettrico, paraspigoli per pilastri e mobili, cancelletti di chiusura delle scale, ecc..
II) PROFESSIONALI
La normativa non prevede titoli specifici (anche se sono fortemente consigliati) pertanto l’associazione potrebbe o affidare la gestione del nido ad uno dei soci o affidarla a terzi. Si ricorda la necessità di seguire dei corsi di formazione.
III) ORGANIZZATIVI
Elemento essenziale del Nido Famiglia è la duttilità del servizio offerto pertanto anche l’organizzazione dello stesso deve rispecchiare tale flessibilità. Modello e valori educativi, tempi e orari di apertura, modalità di gestione sono tutti elementi che saranno concordati tra i soci dell’associazione in assoluta autonomia.
Quali sono i vantaggi del Nido Famiglia?
Le leggi regionali prevedono un limitato numero di bambini (Regione Lombardia un massimo di 5 bambini in contemporanea) pertanto:
a) i bambini si conoscono bene e riescono stringere rapporti più forti;
b) i bambini sono meglio seguiti dalla mamma/educatrice avendo un numero limitato di bambini da controllare;
c) minor numero di bambini assicura una minore diffusione di malattie;
d) il Nido Famiglia è meno caro essendo meno strutturato.
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