Novità per i finanziamenti SIMEST
Decreto MISE 07/09/2016 Novità inerenti i finanziamenti per l'internazionalizzazione di SIMEST
Il Decreto MISE del 07/09/2016 ha apportato delle importanti modifiche ai 5 tipi di finanziamenti per l'internazionalizzazione di SIMEST , la società del gruppo Cdp che sostiene la crescita all'estero delle aziende italiane .
Le novità riguardano :
- Gli Studi di Fattibilità
- La Partecipazione a Fiere e Mostre
- I Programmi Inserimento Mercati Extra-Ue
- La Patrimonializzazione delle pmi Esportatrici
- I Programmi di Assistenza Tecnica
Giova mettere in risalto la riduzione del tasso di interesse a carico dell'impresa , che passa dal 15 al 10 % del tasso di riferimento comunitario utilizzato come parametro.
Sono stati inseriti ulteriori miglioramenti delle condizioni , che prevedono maggiori importi finanziabili , una tipologia più ampia delle spese finanziabili e della durata del prestito , vi è anche l'assenza delle garanzie bancarie e la possibilità di optare per forme alternative .
SIMEST interviene in tutte le fasi dello sviluppo estero , offre contributi agli interessi a supporto dell'export e acquisisce partecipazioni sia in maniera diretta sia attraverso il Fondo Pubblico di Venture capital.
Le imprese devono presentare le domande attraverso il nuovo portale dei finanziamenti (www.simest.it) seguendo tutte le istruzioni , mediante apposizione della firma digitale del Legale Rappresentante dell'impresa o tramite Pec.
Una volta inoltrata la domanda è sottopsta all'istruttoria al termine della quale è sottoposta al Comitato Agevolazioni che segue un criterio cronologico entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda completa della documentazione , il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alle relative garanzie.
Successivamente si stipula il contratto di finanziamento e Simest provvede all'assunzione delle garanzie e alle relative erogazioni .
Giova mettere in risalto che l'obiettivo preponderante del finanziamento è agevolare il lancio e la diffusione di nuovi prodotti e servizi , ovvero l'acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti mediante l'utilizzo di strutture permanenti.
Tale strumento è rivolto a tutte le imprese italiane con sede in Italia in forma singola o associata collegati ad investimenti italiani in paesi extra Ue.
Sono finanziabili i programmi di investimento per la realizzazione di stabili strutture quali uffici , showroom, negozi o corner.
Si evidenzia che vi sono degli iter diversi a seconda del tipo di Finanziamenti che riguardano: Studi di Fattibilità ;programmi di inserimento sui mercati extra Ue; partecipazioni a Fiere e mostre;patrimonializzazione delle PMI Esportatrici; Programmi per assistenza tecnica.
Il programma può riguardare tutti i Paesi extra Ue
La durata del finanziamento complessiva è di 6 anni di cui 2 di preammortamento e 4 di rimborso del capitale , tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento della direttiva comunitaria.
L'importo finanziabile può essere pari al 100 % dell'importo delle spese indicate nelle scheda programma nei limiti consentiti dall'applicazione della direttiva comunitaria ed entro il limite di esposizione verso il Fondo 394/81.
Il finanziamento non può superare il limite del 25 % dei ricavi medi degli ultimi 3 esercizi fino ad un importo massimo di 2,5 milioni di euro.
Le novità riguardano :
- Gli Studi di Fattibilità
- La Partecipazione a Fiere e Mostre
- I Programmi Inserimento Mercati Extra-Ue
- La Patrimonializzazione delle pmi Esportatrici
- I Programmi di Assistenza Tecnica
Giova mettere in risalto la riduzione del tasso di interesse a carico dell'impresa , che passa dal 15 al 10 % del tasso di riferimento comunitario utilizzato come parametro.
Sono stati inseriti ulteriori miglioramenti delle condizioni , che prevedono maggiori importi finanziabili , una tipologia più ampia delle spese finanziabili e della durata del prestito , vi è anche l'assenza delle garanzie bancarie e la possibilità di optare per forme alternative .
SIMEST interviene in tutte le fasi dello sviluppo estero , offre contributi agli interessi a supporto dell'export e acquisisce partecipazioni sia in maniera diretta sia attraverso il Fondo Pubblico di Venture capital.
Le imprese devono presentare le domande attraverso il nuovo portale dei finanziamenti (www.simest.it) seguendo tutte le istruzioni , mediante apposizione della firma digitale del Legale Rappresentante dell'impresa o tramite Pec.
Una volta inoltrata la domanda è sottopsta all'istruttoria al termine della quale è sottoposta al Comitato Agevolazioni che segue un criterio cronologico entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda completa della documentazione , il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alle relative garanzie.
Successivamente si stipula il contratto di finanziamento e Simest provvede all'assunzione delle garanzie e alle relative erogazioni .
Giova mettere in risalto che l'obiettivo preponderante del finanziamento è agevolare il lancio e la diffusione di nuovi prodotti e servizi , ovvero l'acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti mediante l'utilizzo di strutture permanenti.
Tale strumento è rivolto a tutte le imprese italiane con sede in Italia in forma singola o associata collegati ad investimenti italiani in paesi extra Ue.
Sono finanziabili i programmi di investimento per la realizzazione di stabili strutture quali uffici , showroom, negozi o corner.
Si evidenzia che vi sono degli iter diversi a seconda del tipo di Finanziamenti che riguardano: Studi di Fattibilità ;programmi di inserimento sui mercati extra Ue; partecipazioni a Fiere e mostre;patrimonializzazione delle PMI Esportatrici; Programmi per assistenza tecnica.
Il programma può riguardare tutti i Paesi extra Ue
La durata del finanziamento complessiva è di 6 anni di cui 2 di preammortamento e 4 di rimborso del capitale , tasso di interesse fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 10% del tasso di riferimento della direttiva comunitaria.
L'importo finanziabile può essere pari al 100 % dell'importo delle spese indicate nelle scheda programma nei limiti consentiti dall'applicazione della direttiva comunitaria ed entro il limite di esposizione verso il Fondo 394/81.
Il finanziamento non può superare il limite del 25 % dei ricavi medi degli ultimi 3 esercizi fino ad un importo massimo di 2,5 milioni di euro.
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