Nuove forme di consulenza in ambito stragiudiziale


Non sempre è necessario intraprendere un'azione legale per far valere i diritti: la consulenza stragiudiziale sta riscuotendo sempre più consensi
Nuove forme di consulenza in ambito stragiudiziale
Partiamo con il chiarire che differenza c'è tra una controversia gestita in ambito stragiudiziale ed una in ambito giudiziale.
Nel primo caso, si adotta un approccio negoziale tra le parti, di solito assistite dai rispettivi legali. Le trattative tra questi ultimi mirano a risolvere la controversia al di fuori del tribunale.
Nel secondo caso, invece, la vertenza è sottoposta alla decisione di un giudice. Tempi e costi lievitano.
L'esubero di cause portate in tribunale favorisce l'orientamento a risolvere le controversie in ambito stragiudiziale.
Per questo motivo, i consulenti stragiudiziali stanno diventando sempre più profili ricercati.
Il nostro stesso studio ricerca tali figure, o meglio, seleziona professionisti da avviare a tale carriera, attraverso una formazione interna e continuativa.
Come esiste il medico di famiglia, il commercialista di fiducia o il referente assicurativo, un altro professionista a cui affidarsi per le diverse problematiche che si presentano nel tempo, sia a livello familiare che aziendale, è appunto il consulente stragiudiziale.
Tra le casistiche più richieste rientrano: le procedure di esdebitamento, le verifiche sui conteggi degli interessi sui mutui/finanziamenti, le problematiche di malasanità, l'infortunistica stradale, le diatribe tra dipendenti e datori.
Se desiderate una consulenza a riguardo, sia come clienti che come potenziali consulenti, il nostro studio sarà disponibile ad un incontro conoscitivo.
Dott.ssa Silvia Ottani

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