Nuovo limite al contante
Fino a 2.999 euro si può usare il denaro contante per pagamenti vari tra soggetti diversi.
Ma quali sono i limiti di questa agevolazione?
Ma quali sono i limiti di questa agevolazione?
UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE INNALZATO AD EURO 2.999
Da gennaio 2016 il limite per utilizzare il denaro contante è passato da euro 999 ad euro 2.999.
In pratica fino a 2.999 si possono effettuare pagamenti di qualsiasi titolo e tra soggetti diversi.
Faccio qualche esempio a puro titolo esplicativo: si può pagare in contanti l’affitto, acquistare un bene in qualsiasi negozio, avere un libretto al risparmio al portatore, senza particolari adempimenti o giustificazioni, pagare un debito fra privati etc.
Certamente in alcuni contesti questa risulta un’agevolazione ma mi permetto esprimere qualche riflessione che ritengo opportuna.
Tutte le disposizioni che limitano l’utilizzo di contante nascono da normative che riguardano sia la trasparenza fiscale e la lotta all’evasione sia la legalità, precisamente la lotta al riciclo di denaro sporco, proveniente da fonte illecita, malavitosa.
Sempre più spesso siamo chiamati a ricostruire a distanza di tempo la nostra situazione finanziaria per vari motivi: per giustificare le nostre spese al fisco, per sistemare situazioni patrimoniali con parenti e amici o dimostrare a enti o imprese di aver pagato una certa fattura/abbonamento o semplice rateizzazione.
Questo lavoro diventa laborioso da fare se siamo abituati ad usare il contante, mentre è più immediato se usiamo metodi di pagamento più "rintracciabili" cioè che lasciano traccia, una matrice di assegno, un movimento sull’estratto conto, un dettaglio preciso sull’estratto della carta di credito.
Tutto questo è una memoria documentata a nostra difesa che nessuno potrà discutere, un aiuto alla nostra memoria che nel tempo può perdere colpi. E’ un passaggio di mentalità che permetterà a noi italiani di sentirci più europei, più moderni e più decisi a favore della Legalità.
Nel percorso di regolamentazione di tutto il mercato finanziario, il contante andrà sempre più a scomparire e questo è solo positivo anche se ancora lontano dalle nostre abitudini quotidiane. Non appena le banche elimineranno o adegueranno le commissioni sulle transazioni provenienti dalle carte di debito e credito, in applicazione al regolamento UE dello scorso aprile 2015 sarà più facile anche per noi cambiare i nostri comportamenti.
Lodi lì, 25 gennaio 2016
Da gennaio 2016 il limite per utilizzare il denaro contante è passato da euro 999 ad euro 2.999.
In pratica fino a 2.999 si possono effettuare pagamenti di qualsiasi titolo e tra soggetti diversi.
Faccio qualche esempio a puro titolo esplicativo: si può pagare in contanti l’affitto, acquistare un bene in qualsiasi negozio, avere un libretto al risparmio al portatore, senza particolari adempimenti o giustificazioni, pagare un debito fra privati etc.
Certamente in alcuni contesti questa risulta un’agevolazione ma mi permetto esprimere qualche riflessione che ritengo opportuna.
Tutte le disposizioni che limitano l’utilizzo di contante nascono da normative che riguardano sia la trasparenza fiscale e la lotta all’evasione sia la legalità, precisamente la lotta al riciclo di denaro sporco, proveniente da fonte illecita, malavitosa.
Sempre più spesso siamo chiamati a ricostruire a distanza di tempo la nostra situazione finanziaria per vari motivi: per giustificare le nostre spese al fisco, per sistemare situazioni patrimoniali con parenti e amici o dimostrare a enti o imprese di aver pagato una certa fattura/abbonamento o semplice rateizzazione.
Questo lavoro diventa laborioso da fare se siamo abituati ad usare il contante, mentre è più immediato se usiamo metodi di pagamento più "rintracciabili" cioè che lasciano traccia, una matrice di assegno, un movimento sull’estratto conto, un dettaglio preciso sull’estratto della carta di credito.
Tutto questo è una memoria documentata a nostra difesa che nessuno potrà discutere, un aiuto alla nostra memoria che nel tempo può perdere colpi. E’ un passaggio di mentalità che permetterà a noi italiani di sentirci più europei, più moderni e più decisi a favore della Legalità.
Nel percorso di regolamentazione di tutto il mercato finanziario, il contante andrà sempre più a scomparire e questo è solo positivo anche se ancora lontano dalle nostre abitudini quotidiane. Non appena le banche elimineranno o adegueranno le commissioni sulle transazioni provenienti dalle carte di debito e credito, in applicazione al regolamento UE dello scorso aprile 2015 sarà più facile anche per noi cambiare i nostri comportamenti.
Lodi lì, 25 gennaio 2016
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