Nuovo regime di cassa


La legge bi bilancio 2017 ha introdotto il principio di cassa per le imprese in regime di contabilità semplificata: requisiti e metodi
Nuovo regime di cassa
La Legge di Bilancio 2017 ha riformato il regime contabile delle imprese in contabilità semplificata, introducendo il principio di cassa
Le contabilità semplificate per cassa dal 2017 sono una novità che e’ uguale alle contabilita’ già oggi in vigore per i professionisti. In sintesi, il reddito delle contabilità semplificate per cassa 2017 viene determinato facendo riferimento ai ricavi effettivamente incassati, a prescindere dalla competenza economica. Viene abrogato il regime contabile semplificato in vigore fino al 2016, regime che consentiva di evitare la rilevazione delle movimentazioni finanziarie ma che era comunque basato sul criterio di competenza economica (con conseguente necessità ad esempio di rilevare le rimanenze, le fatture da emettere e da ricevere, i ratei e i risconti). Per le imprese che non hanno i requisiti per l’applicazione del regime forfetario e non superano i consueti limiti previsti per l’accesso alla contabilità semplificata viene introdotto dal 2017 come regime naturale un nuovo regime fiscale di determinazione del reddito ai fini IRPEF e del valore della produzione netta ai fini IRAP secondo un criterio di cassa ibrido (perché non esteso a tutti i componenti di reddito), in sostituzione del criterio della competenza, ferma restando la possibilità di opzione per il regime di contabilità ordinaria che non subisce modifiche tranne la durata triennale dell’opzione in luogo di quella annuale. Per le suddette imprese viene prevista la possibilità, con opzione di durata triennale, di considerare incassati e pagati nell’anno i ricavi e le spese risultanti da documenti registrati, o soggetti ad obbligo di registrazione, entro la fine dell’anno, consentendo così di evitare il monitoraggio degli incassi e pagamenti altrimenti necessario ai fini della determinazione del reddito d’impresa. Viene introdotto dal 2017 per le imprese in contabilità ordinaria per obbligo o per opzione un particolare regime fiscale opzionale di durata almeno quinquennale che prevede la tassazione del reddito d’impresa non prelevato dall’imprenditore o dai soci con la stessa aliquota IRES che colpisce il reddito d’impresa delle società di capitali (24% dal 2017).
Ai fini della determinazione del reddito fiscale delle imprese in contabilità semplificata è possibile avvalersi dei tre metodi previsti dal nuovo articolo 18 del d.p.r. 600/1973:
- Registro degli incassi e pagamenti (RIP): Si tratta del metodo più complesso poiché aumenta i controlli dei movimenti finanziari, rendendo questa contabilità molto più vicina a quella del regime ordinario piuttosto che del regime semplificato.
In ogni caso potrebbe essere particolarmente vantaggioso adottare questo metodo nel caso di contribuenti che si avvalgono del regime IVA per cassa.
- Registri Iva integrati (RII); il metodo è lo stesso di quello previsto dal DL 695/96 per i professionisti
- Registri Iva con opzione comma 5. è il metodo in cui, per finalità di semplificazione, si presume che la data di registrazione dei documenti coincida con quella in cui è intervenuto il relativo incasso o pagamento. E’ il metodo di calcolo del reddito più adatto per i dettaglianti, ovvero per coloro che normalmente incassano subito il corrispettivo (bar, parrucchieri, ecc).

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di Studio Molinaro

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