Nuovo Regime Forfettario o Regime dei Minimi?
Ancora qualche mese per poter sfruttare la maggiore convenienza del Regime dei Minimi prorogato fino al 31/12/2015
Il nuovo regime agevolato (o regime forfettario, introdotto con la L. di Stabilità 2015) si è rivelato poco appetibile per gli interessati ad aprire una partita Iva cosiddetta "povera", dimostrando quanto fosse più conveniente il regime dei minimi 2014 (prorogato solo fino al 31 dicembre 2015).
Il Regime dei Minimi risulta più vantaggioso in particolare per i seguenti motivi:
1) aliquota del 5% (e non 15% come per il regime forfettario);
2) fatturato massimo di 30.000 euro (e non da 15.000 a 30.000 euro a seconda della tipologia di attività esercitata per il regime forfettario).
Ciò è testimoniato anche dai dati relativi alla apertura delle nuove partita iva, che da dicembre ad oggi continuano a preferire il vecchio regime dei minimi. E' questo il motivo per cui già si parla di probabili modifiche alla disciplina del regime forfettario al fine di renderlo più appetibile.
Vediamo in dettagllio come sfruttare appieno il regime dei minimi.
AMBITI DI APPLICAZIONE
Il nuovo regime è riservato alle sole persone fisiche, esercenti attività d’impresa o di arti e professioni, che soddisfano alcuni requisiti individuati dalla norma.
REQUISITI
L’ambito di applicazione del regime dei minimi è circoscritto al rispetto di alcuni requisiti che devono essere soddisfatti nell’anno precedente, o nel triennio precedente rispetto alla verifica annuale che deve essere effettuata.
DURATA
Il regime dei minimi prevede una durata di applicazione limitata nel tempo e condizionata al rispetto dei requisiti di permanenza. Il regime prevede una durata massima di 5 anni, ed è prolungabile fino al compimento del 35esimo anno, per coloro che allo scadere del quinquennio non abbiano ancora raggiunto questa età.
VANTAGGI
1) Esonero da iva e ritenuta d'acconto;
2) Determinazione del reddito in modo forfettario;
3) Adempimenti contabili e fiscali obbligatori minimi;
Il Regime dei Minimi risulta più vantaggioso in particolare per i seguenti motivi:
1) aliquota del 5% (e non 15% come per il regime forfettario);
2) fatturato massimo di 30.000 euro (e non da 15.000 a 30.000 euro a seconda della tipologia di attività esercitata per il regime forfettario).
Ciò è testimoniato anche dai dati relativi alla apertura delle nuove partita iva, che da dicembre ad oggi continuano a preferire il vecchio regime dei minimi. E' questo il motivo per cui già si parla di probabili modifiche alla disciplina del regime forfettario al fine di renderlo più appetibile.
Vediamo in dettagllio come sfruttare appieno il regime dei minimi.
AMBITI DI APPLICAZIONE
Il nuovo regime è riservato alle sole persone fisiche, esercenti attività d’impresa o di arti e professioni, che soddisfano alcuni requisiti individuati dalla norma.
REQUISITI
L’ambito di applicazione del regime dei minimi è circoscritto al rispetto di alcuni requisiti che devono essere soddisfatti nell’anno precedente, o nel triennio precedente rispetto alla verifica annuale che deve essere effettuata.
DURATA
Il regime dei minimi prevede una durata di applicazione limitata nel tempo e condizionata al rispetto dei requisiti di permanenza. Il regime prevede una durata massima di 5 anni, ed è prolungabile fino al compimento del 35esimo anno, per coloro che allo scadere del quinquennio non abbiano ancora raggiunto questa età.
VANTAGGI
1) Esonero da iva e ritenuta d'acconto;
2) Determinazione del reddito in modo forfettario;
3) Adempimenti contabili e fiscali obbligatori minimi;
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