Obbligazionario: dove investire quando i tassi crescono


La performance di un investimento obbligazionario a lungo termine è legata ai tassi di interesse
Obbligazionario: dove investire quando i tassi crescono

La lettura dalle analisi storiche porta a considerare due casi:

 

1. Investire in un periodo in cui i rendimenti a scadenza sono elevati ha comportato di norma nei successivi 5 anni performance tendenzialmente elevate.

2. Investire invece in un periodo in cui i rendimenti a scadenza sono più bassi, ha portato ad ottenere performance tendenzialmente inferiori.

 

I portafogli degli investitori italiani hanno una elevata esposizione all’obbligazionario, che è in grado di offrire interessanti opportunità, in particolare per chi ricerca fonti di reddito. Al tempo stesso però non tutti i segmenti obbligazionari offrono un profilo rischio-rendimento ugualmente efficiente ed anche in questa asset class è importante essere selettivi.

 

Oggi, in concreto, esiste il problema posto dalle scarse prospettive reddituali offerte dal mercato obbligazionario al quale si aggiunge l’aspettativa che i tassi d’interesse possano, in un orizzonte di medio termine, gradualmente aumentare.

 

I segnali ormai sono presenti da diversi trimestri: per fare un esempio, sul mercato domestico dei titoli di Stato, si segnala come il BTP emesso in asta il 13 marzo 2014 al prezzo di 100 e con scadenza 1 settembre 2028 cedola facciale 4,75%, dal 12 dicembre 2017 ha visto scendere il valore di mercato da circa 129 a circa 116 con una diminuzione del 10%.

 

 

Visto l’attuale livello dei tassi di interesse è opportuno tenere conto della situazione e valutare eventuali alternative coerenti con il profilo di rischio e orizzonte temporale del cliente al fine di evitare perdite in conto capitale ovvero perdite che derivano dalle variazioni di prezzo dei titoli obbligazionari.

 

Il miglioramento delle prospettive economiche globali potrebbe portare nei prossimi anni a un graduale aumento dei tassi di interesse. In passato, durante queste fasi di rialzo, le diverse asset class obbligazionarie hanno mostrato comportamenti piuttosto differenziati riflettendo una diversa sensibilità al movimento dei tassi di interesse.

Infatti, le obbligazioni governative e a più lunga scadenza, che presentano un’alta sensibilità all’andamento dei tassi, sono quelle che evidenziano mediamente performance peggiori; diversamente le asset class più legate al rischio di credito come ad esempio gli High Yield possono mostrato un andamento più positivo.

 

Ne consegue che nelle fasi di rialzo tassi è opportuno detenere portafogli diversificati, poco sensibili all’andamento tassi e con ampia delega di gestione.

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di Vito Zita

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