Obbligazioni Cdp 2026, quotazioni a 105: vendere o mantenere?


L'acquisto delle obbligazioni Cassa Depositi e Prestiti si è rilevato interessante, con le quotazioni a 105. Cosa fare ora? Vendere o mantenere per un rendimento minimo
Obbligazioni Cdp 2026, quotazioni a 105: vendere o mantenere?

A giugno, in un articolo pubblicato su questo portale parlavo delle obbligazioni emesse da Cdp come una buona opportunità di investimento, considerando il rendimento a scadenza e la qualità dell’emittente (leggi articolo “Obbligazione Cassa Depositi e Prestiti 2026: a chi conviene comprarla?”).

Il contesto di mercato nel frattempo è completamente cambiato.

L’obbligazionario a giugno aveva rendimenti piuttosto interessanti, ora assottigliati sia per un tendenza internazionale dovuta alle decisioni di politica monetaria che a questioni interne, in particolare al nuovo governo.

Le obbligazioni emesse al valore nominale sono cosi salite a 105 e, di conseguenza, oggi incorporano già parte dei rendimenti futuri da qui a scadenza. A conti fatti, oggi il rendimento annualizzato residuo delle obbligazioni è di circa lo 0,80%.

A mio avviso poco soddisfacente considerando la scadenza residua di oltre 6 anni, di conseguenza prendere in considerazione la vendita incamerando un 5% di rendimenti in così poco tempo non è una decisione da escludere.

Le alternative sul mercato ci sono, seppur viene richiesta una maggior selettività nelle scelte.

Per info e chiarimenti contattatemi attraverso il form sul portale.

 

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di Gianrocco Mecca

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