Obbligo cambio residenza entro 18 mesi


A decorrere dalla data del rogito la legge concede un periodo di 18 mesi per trasferire la propria residenza nel Comune dove si acquista la prima casa
Obbligo cambio residenza entro 18 mesi
A decorrere dalla data del rogito la legge concede un periodo di 18 mesi all’acquirente per trasferire la propria residenza nel Comune dove ha acquistato la "prima casa".

L’immobile oggetto di acquisto agevolato può essere anche in corso di costruzione o di ristrutturazione. La decorrenza dei diciotto mesi quindi non è valida dal giorno di ultimazione dei lavori ma appunto dalla data del rogito.

Spesso capita che non vengano rispettati i tempi di consegna da parte dell’impresa nel caso in cui si acquista una casa in corso di costruzione e stipula il relativo rogito quando l’edificio è ancora "al grezzo". Questo comporta che l’acquirente non potrà trasferire la residenza presso l’edificio non ancora abitabile entro i diciotto mesi posteriori alla data del rogito, con conseguente perdita dello sconto fiscale.

La legge infatti richiede l’adempimento dei 18 mesi, riportato all’interno dell’atto notarile, per poter godere dell’agevolazione "prima casa" con un abbattimento dell’aliquota iva dal 10 al 4 per cento.

La violazione di questo adempimento comporta oltre che al recupero dell’imposta ordinaria con gli interessi, anche l’applicazione di una sanzione, pari al 30 per cento della differenza tra l’importo dell’imposta ordinaria e quello dell’imposta agevolata.

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di Arch. Mirko Zonta

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