Oggi le cose sono cambiate, malgrado noi


Possiamo provare a cavarcela meglio?
Oggi le cose sono cambiate, malgrado noi
La famiglia, o il singolo risparmiatore, generalmente, pensano fortemente quale prodotto finanziario comperare con i propri risparmi affinché questo gli permetta di realizzare più facilmente i propri progetti per sé o per la propria famiglia.
Penso che questo si potrebbe chiamare "chiodo fisso" o perlomeno il "desiderata" più frequente.
D'altronde a chi non piacerebbe sapere, come nel gioco del lotto, quali sono i cinque numeri vincenti?
È una cosa del tutto normale anche perché i numeri vincenti, cioè i prodotti più interessanti e redditizi, esistono in qualsiasi momento. Si tratta solo di conoscerli.
Ma il problema è sempre quello che veniva ricordato in precedenza. Perché desiderare una Ferrari se la maggior parte del tempo la si utilizza per girare in città e viaggi lunghi se ne fanno solo due all’anno?
O magari si sceglie di avere una piccola utilitaria, ma poi ci si accorge che spesse volte si è obbligati a recarsi a Milano per incontrare il proprio figlio all’università. Risultato: il viaggio in una vettura così scomoda spezza la schiena.
Nei momenti di abbondanza di risparmio, forse questo era possibile. Oggi, e per qualche anno ancora, questo modo di fare lasciamolo da parte.
Perché? Perché è meglio escludere qualsiasi tipo di acquisto basato sull’intuito, sul suggerimento di qualcuno e sulle forzature del mercato finanziario.
Oggi è molto, molto importante dare ai propri soldi il compito di generare ricchezza, prudentemente, ma solo generare ricchezza, anche se poca. Anche se un nostro amico ha guadagnato di più.
Nel 1972 c’era deflazione in Italia, cioè il costo della vita era in diminuzione sensibile.
E i soldi? Era sufficiente tenerli in conto corrente.
Oggi che si parla di inflazione, ma solo dei costi della merce, (inflazione interna), non delle fabbriche che producono di più perché aumenta la richiesta e di contro aumentano i prezzi della merce. Oggi che il nostro reddito è l’unico che permetta allo stato di sopravvivere (tasse) e a noi ci fa incavolare ogni mese, oggi il risparmio va utilizzato esattamente al contrario di quando c’era una prosperità molto consistente.
A presto

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di Gabriele Ciccalè

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