Opere precarie per terrazze e verande


Come attrezzare e vivere lo spazio esterno degli alloggi
Opere precarie per terrazze e verande
Una delle condizioni che determina il prestigio di un alloggio, riguarda la dotazione di un terrazzo, di una veranda o di ampi ballatoi.
A fronte di questo aspetto si pone una considerazione di ordine pratico che concerne la corretta gestione di questi spazi esterni suscettibili, in certi casi, di un lento abbandono.

A fronte di questo problema la Regione Sicilia ha emanato una norma, articolo 20 della L.R. n°4/2003, che di fatto regolamenta la possibilità di chiusure di terrazze (per un massimo di mq 50- L.R. n°15/2006), di verande e balconi, con costruzioni di tipo precario.

Con quest’ultima definizione, si intende una struttura facile da rimuovere (smontabile), realizzata in profilati in acciaio o in legno, opportunamente collegati tramite flange e bulloni e copertura con pannelli. Ovviamente oltre a queste prescrizioni vi sono dei limiti riguardanti il rispetto delle norme urbanistiche, di sicurezza ed igienico-sanitarie, il deposito dei calcoli strutturali presso gli Uffici del Genio Civile e, se l’edificio ricade in aree vincolate, l’acquisizione preliminare del parere della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali.

A parte questi obblighi, la struttura, non essendo soggetta ad autorizzazione urbanistica da parte del comune, può essere realizzata successivamente alla presentazione della domanda, dell’eventuale documentazione grafica, di una relazione asseverata di un professionista, oltre al pagamento di un importo pari a € 50,00 al metro quadrato, per la copertura di terrazze e verande (piano terra), e di € 25,00 al metro quadrato, per la chiusura di ballatoi, pensiline, ecc.

La differenza sostanziale tra questi interventi consiste nel tipo di struttura che sarà di tipo orizzontale per la copertura di terrazze e verande e verticale (a filo esterno) in linea con la ringhiera, per i ballatoi.
È prevista tuttavia anche la possibilità di chiudere le parti laterali della struttura di una terrazza o veranda, pagando un importo pari alla somma di € 50,00 + € 25,00.
Per queste chiusure esterne vengono solitamente adottati dei serramenti scorrevoli (alzante) che permettono tra l'altro l’areazione dello spazio nella stagione estiva. Con questi sistemi, è possibile utilizzare le aree esterne come spazi di relazione per incontri con gli amici, per pranzi, cene o per relax e che, se sapientemente arricchiti con piante e fiori, possono divenire di fatto dei giardini di inverno.
Queste superfici, comunque, non hanno nessuna destinazione urbanistica e né tantomeno possono essere utilizzati come ampliamento dell’abitazione.

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di Geom. Giuseppe Pilati

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